Conferenza Conte: massima concentrazione al Pescara, Buffon influenzato, giocherà Storari

Alla vigilia della partita contro il Pescara Antonio Conte ha risposto alle domande dei giornalisti, questi alcuni degli spunti più interessanti della conferenza stampa:

Prima della partita con l’Inter hai detto che sarebbe stata per voi la gara più importante e solo dopo avreste pensato al Bayern, domani sarà la stessa cosa?

“Certamente, è normale sia così, attenzione massima al Pescara che è ancora in corsa per la salvezza ed ha un allenatore giovane e dalle idee chiare, la partita di domani è fondamentale per il prosieguo del campionato. Per quanto riguarda la formazione farò le mie valutazioni, c’è gente che non fa un certo tipo di lavoro specifico da un pò di tempo, tra gare di campionato, Champions, Coppa Italia e nazionali. In porta giocherà Storari, già prima della gara con l’Inter Buffon aveva avuto un problema influenzale che l’aveva debilitato, ora si è riproposta questa situazione, e visto che alle sue spalle c’è un portiere di grande affidabilità come Marco preferisco che Buffon si curi bene”.

Come mai Anelka è stato mandato in tribuna in Champions? Domani giocherà?

“Per scelta tecnica, ho degli attaccanti e valuto chi sta meglio. Stesso discorso vale per la partita di domani”.

Domani mancheranno Chiellini e Barzagli, che erano diffidati e hanno preso il giallo prima di una gara sulla carta non impossibile. In Champions si è sollevato un polverone perchè alcuni giocatori diffidati salteranno il ritorno per poi esserci in semifinale, non credi si stia esagerando?

“Assolutamente, si sta estremizzando tutto. Si cerca sempre di trovare la polemica piuttosto che badare all’aspetto tecnico. Dispiace perchè poi la cosa più bella, la partita, viene quasi messa in secondo piano. Per quanto riguarda noi, le nostre ammonizioni sono avvenute in una partita, quella con l’Inter, nella quale abbiamo dato tutto, uno non fa calcoli, la gara con il Pescara vale 3 punti esattamente come quella con l’Inter, qualcuno potrebbe dare tutto per scontato, invece nel calcio non c’è nulla di scontato. Domani dovremo avere la bava alla bocca perchè sono 3 punti fondamentali per raggiungere un obiettivo reale, altre cose sono irreali, dei sogni, noi badiamo alla realtà e restiamo umili, perchè la presunzione uccide”.

Si respira quasi aria di delusione dopo la gara di Monaco, come se si sia perso di vista il percorso che state facendo. Potrebbe influenzare il tuo futuro a Torino?

“Io ho sempre ribadito che il mio percorso qui si concluderà solo quando non avrò più l’entusiasmo,  per ora invece ce l’ho, ho l’entusiasmo di rivincere con i miei ragazzi. Non dobbiamo mai dimenticare il percorso che abbiamo fatto, la tradizione della Juventus è sempre stata vincente, poi questa squadra si è dovuta praticamente ricostruire daccapo e ci vuole pazienza per tornare ad alti livelli. Noi l’anno scorso siamo riusciti a vincere lo scudetto, quest’anno se ci riuscissimo avremmo fatto un altro miracolo, tutto il resto deve essere visto come qualcosa che deve farci crescere, in maniera molto serena, poi se si crede che si brucino le tappe o si possa procedere senza mai avere intoppi o cadute siamo lontani anni luce. Guardiamoci sempre indietro per capire dove siamo”.

Giocheranno Marrone e Asamoah?

“Marrone sta bene e giocherà. Anche Asamoah giocherà, il ragazzo ha avuto sicuramente un periodo di fatica, ma mi era stato detto da chi aveva avuto precedenti esperienze con Asamoah in Coppa d’Africa, tornassi indietro gli darei 7-10 giorni di pausa,  ha pagato ma è normale, è un essere umano anche lui. Fortunatamente chi ha giocato al suo posto sta facendo bene”.