Empoli-Palermo 3-0: monologo azzurro, rosanero assenti

Il lunch match della sesta giornata di Serie A propone Empoli-Palermo.

Cesena ed Empoli al fischio d'inizio. Fonte: Thomas Berardi
Cesena ed Empoli al fischio d’inizio. Fonte: Thomas Berardi

Iachini, chiamato a far uscire il Palermo da una serie di prestazioni non proprio brillanti, si affida al 3-4-3. In porta confermato Sorrentino; Andelkovic, Terzi e Feddal formano il pacchetto difensivo; a centrocampo Morganella agisce sulla fascia destra, Bolzoni e Rigoni sono i centrali e Daprelà sulla corsia di sinistra; In attacco confermato il trio formato da Vazquez, Dybala e Belotti. Per i padroni di casa, Sarri può stare sereno, considerando gli ultimi risultati, e conferma il suo 4-3-3. In porta va Sepe; Mario Rui agisce sulla sinistra, Rugani, fresco di convocazione in Nazionale, e Tonelli al centro, con Hisaj spostato a destra; a centrocampo Valdifiori è chiamato ad impostare, con Vecino e Croce a suo fianco; in attacco Verdi e Pucciarelli supportano Maccarone, quest’oggi schierato per far rifiatare Tavano. Parte forte l’Empoli, che già dalle prime battute costringe il Palermo nella propria metà campo. Dominio territoriale che si concretizza al 4′, quando Maccarone, ben servito in area, usa il colpo di tacco per battere Sorrentino e siglare la rete dell’1-0. Il Palermo prova ad alzare la testa, ma non riesce a trovare sbocchi per costruire qualcosa di pericoloso, grazie soprattutto ad un Empoli che riesce a far bene le due fasi di gioco. Al 13′ è ancora l’Empoli a creare una potenziale occasione da goal, ancora una volta con Maccarone. Ma il suo tiro a giro è ben respinto da Sorrentino. Partita che prosegue sempre con il solito copione, ma questa volta è il Palermo che prende coraggio e si crea un’occasione da rete: Vazquez si presenta a tu per tu con Sepe, che riesce in qualche modo a respingere la conclusione del fantasista rosanero. Prima che una delle due squadre si renda pericolosa, passano dieci minuti. Minuti in cui si denota una certa superiorità, a livello di organizzazione di squadra e gestione della sfera, da parte dei padroni di casa. Al 30′ ad avere un’occasione ghiotta è Rugani, ma il suo bel colpo di testa è respinto in corner da un ottimo Sorrentino. La pressione azzurra sale, così come il numero dei corner a favore degli uomini di Sarri, che al 33′ trovano il raddoppio. A far esplodere il ‘Castellani’ è Tonelli, che salta più in alto di tutto dagli sviluppi di un corner ed insacca alle spalle di un incolpevole Sorrentino. Primo tempo che prosegue sempre con un ottimo Empoli ed un Palermo che prova a costruire, ma paga il fatto di lasciare isolati i propri attaccanti e la giornata negativa della maggioranza dei suoi giocatori. Il Palermo il goal l’avrebbe trovato, ma la sponda di testa di Feddal, che aveva liberato sotto porta Vazquez, era viziata da una spinta ai danni di Mario Rui. Si rientra in campo dopo l’intervallo, con gli ospiti che sembrano non aver trovato le giuste motivazioni per rialzare la testa, dopo un primo tempo assolutamente da dimenticare. La prima occasione nitida, infatti, capita a Verdi, che al 47′ viene pescato bene in area di rigore, ma sulla sua strada trova un grande intervento di Sorrentino. Anche il Palermo si fa vedere in avanzi, con Franco Vazquez, che però non inquadra lo specchio della porta dai sedici metri. Al 58′ ecco la prima sostituzione della partita: Iachini scegli di togliere un impalpabile Belotti e mette dentro il gigante Makienok. L’inerzia della partita, però, è sempre a favore dell’Empoli, che al minuto 63 trova anche la rete del 3-0: Pucciarelli approfitta di un gran passaggio, oltre che dello scivolone di Terzi, e scarica in porta un destro di rara potenza. Iachini prova a cambiare di nuovo e inserisce N’Goyi al posto di un Bolzoni inesistente quest’oggi. Al 66′ Dybala, che si è fatto vedere praticamente solo in fase di impostazione, viene servito in area, ma il suo tiro viene rimpallato da Tonelli. Arriva anche il primo cambio per l’Empoli, che sostituisce Croce, autore di una buona partita, con Moro. Al 72′ spazio anche per Tavano, che rileva un ottimo Maccarone, mentre nel palermo Chochev rileva Vazquez. A due minuti dal suo ingresso in campo Tavano ha subito l’occasione per segnare, ma il suo tiro da centro area è ben respinto in corner dal solito Sorrentino. Ancora occasione per Tavano, che al 77′ entra in area e tira, ma il suo destro termina largo. Al minuto 80 terzo ed ultimo cambio per i padroni di casa che sostituiscono Pucciarelli con Levan Mcedlidze. 83′, Tavano controlla bene il pallone, tira da buona posizione, ma è ancora un grande Sorrentino a chiudergli la porta in faccia. Al 91′ l’arbitro manda tutti negli spogliatoi. Grande vittoria per l’Empoli, che trova tre punti fondamentali in chiave salvezza e può sorridere anche per la qualità del gioco espresso, per il Palermo, invece, c’è poco da salvare, se non la grande prova di Sorrentino, e ora la panchina di Iachini diventa rovente. Empoli-Palermo termina 3-0.
Empoli (4-3-3): Sepe 6; Mario Rui 6.5, Rugani 6.5, Tonelli 7, Hisaj 6; Vecino 6, Valdifiori 6.5, Croce 6 (67′ Moro 6); Verdi 6, Maccarone 7 (72′ Tavano 6.5), Pucciarelli 6.5 (80′ Mcedlidze 6). Allenatore: Sarri 6.5
Palermo (3-4-3): Sorrentino 6.5; Andelkovic 6, Terzi 5.5, Feddal 5.5; Morganella 6, Bolzoni 4.5 (64′ N’Goyi 5.5), Rigoni 5.5, Daprelà 5.5; Dybala 6, Vazquez 6 (72′ Chochev 5.5), Belotti 5 (58′ Makienok 5). Allenatore: Iachini 5.5
Reti: 4′ Maccarone, 33′ Tonelli, 63′ Pucciarelli.
Ammoniti: 11′ Vazquez, 16′ Feddal, 37′ Bolzoni, 70′ Terzi.

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