Fiorentina-Catania 2-2: viola ed etnei si dividono la posta
La settima giornata del campionato di Serie A si apre con l’anticipo delle 18.00 che vede di fronte la Fiorentina dell’ ex Mihaijlovic ed il Catania di Vincenzo Montella. Nei viola l’ex di turno Vargas torna disponibile, mentre si rivede Gilardino, anche se solo in panchina. Confermato il tridente Cerci-Silva-Jovetic. Nel 3-5-2 degli etnei inedita coppia d’attacco Catellani-Maxi Lopez, che torna titolare dopo tre panchine di fila.
Se si esclude una punizione di Lodi deviata da Cerci non succede nulla nei primi venti minuti quando, all’improvviso, la Fiorentina passa: Montolivo ruba forse fallosamente palla a centrocampo e lancia Jovetic che incrocia benissimo e porta in vantaggio i suoi.Il Catania subisce il colpo la Fiorentina controlla la partita fino al 41′ quando Catellani, imbeccato da un cross di Izco, sbaglia clamorosamente il gol del pareggio. Ma è solo il preludio al pareggio, che arriva al 43′: sugli sviluppi di un corner Delvecchio insacca da due passi alle spalle di un Boruc incolpevole. Non succede più nulla e le squadre tornano negli spogliatoi con la Fiorentina che protesta per un presunto fallo di mano di Lodi. Secondo tempo spettacolare: Catellani, Jovetic e soprattutto Natali vanno vicini al gol, che arriva al 62′ grazie ad una splendida giocata di Jovetic: il montenegrino si libera al limite e lascia partire un destro imprendibile per Andujar. Montella non ci sta e fa entrare Lanzafame e Bergessio per Marchese e Catellani ma è l’ultimo cambio che si rivelerà decisivo: all’80’ Almiron, infatti, lascia spazio a Barrientos. Dagli sviluppi di una palla inattiva, infatti Barrientos colpisce di testa; la palla supera la linea ma Natali ribatte fuori sui piedi, però, di Lopez che non può sbagliare il più facile dei gol. Non succede più nulla se si escludono il ritorno in campo di Gilardino e l’espulsione di un nervoso Mihajlovic. La partita, sotto i fischi del pubblico, finisce 2-2.