Fiorentina: Montella in sala stampa prima della Lazio

Appena due giorni di allenamento e recupero dalla sfida “polare” di Dnipropetrovsk, e già per la Fiorentina è campionato. Questa sera, alle 20,45 a Roma, posticipo in contemporanea con la sfida dello Juvetus Stadium tra i bianconeri ed il Milan, la squadra viola affronterà la Lazio all’Olimpico. E sono, così, due trasferte difficili in quattro giorniVincenzo Montella è salito in cattedra per parlare e presentare la partita.

Fonte: Federico Berni
Fonte: Federico Berni

Col Dnipro c’è stata una risposta?: “Se dopo la partita con il Parma c’era bisogno di una risposta c’è stata giovedì. La risposta è stata netta e chiara, me l’aspettavo.  A volte per uscire da qualche situazione servono anche altri tipi di partite. Mi era piaciuto il furore agonistico visto col Parma, e anche col Dnipro. Sono rimasto contento da come ha reagito la mia squadra”.

La Lazio: “La Lazio non è cambiata molto rispetto alla squadra dello scorso anno, sarà una partita caratterizzata dalle assenze e dalla fatica dopo le partite di Europa League.”

Pizarro: “Pizarro sa che non deve più cadere in piccoli errori che poi si rivelano grandi. Poteva evitare di fare quel fallo ma è stato anche condizionato dalle pessime condizioni del campo. Ha fatto comunque una grande prestazione. In ogni partita si può migliorare quindi più partite fai e più puoi migliorare, anche se giocare ogni 3 giorni è faticoso per qualsiasi giocatore.

I calciatori diffidati, con la Lazio, staranno a riposo per la evitare squalifiche con la Juve? “Assolutamente no. Non penso che i giocatori diffidati saranno condizionati dal fatto che la partita prossima sarà contro la Juventus. Quella di domani (oggi ndr) è una partita importante, in uno stadio e contro una squadra importanti”.

Ambrosini e Ilicic: “Ambrosini non mi sorprende, è un giocatore che ha grande entusiasmo e che si mette subito a disposizione. Non ho mai pensato di far riposare Gonzalo Rodriguez. Ribadisco che Ilicic si è infortunato in nazionale e che deve ancora recuperare, il suo infortunio non gli consente di allenarsi bene, per domani è out”.

Lei, Prandelli e Giuseppe Rossi: “Non ho parlato con Prandelli di Giuseppe Rossi, di solito in questi casi sono i medici che parlato tra di loro, da lui però ho avuto indicazione positive, sarà tra i convocati e poi vedremo, penso che non debba dimostrare nulla a nessuno, se starà bene in campo credo proprio che non ci saranno problemi per la sua convocazione in nazionale a Brasile 2014“.

Fiorentina in ripresa? “Stiamo facendo un buonissimo campionato e una buonissima coppa, mi sembra che la squadra stia rispettando le aspettative. Stiamo creando forse troppe pressioni a questa squadra. Abbiamo più punti dell’anno scorso, anche tante difficoltà in più a livello di infortuni, abbiamo perso magari qualche punto anche per errori nostri, ma ci sono anche tante cose positive. Noi ce le prendiamo le responsabilità sia chiaro. Non possiamo però pensare di vincerle tutte. Siamo convinti che stiamo facendo meglio. La nostra dimensione può migliorare, ma la squadra non deve pensare che non sta facendo bene”.

Matos: “Matos ha bisogno di crescere, si sta mettendo in evidenza, anche in allenamento. Ha grandi potenzialità, è anche completo come essenza del giocatore, deve solo maturare e credo possa farlo benissimo con noi, anche con i grandi compagni che ha, sono molto contento di lui. Ma ha già fatto vedere buone cose fin dai primi giorni di ritiro, sono contento che sia rimasto.

La difesa con i giocatori che “ruotano”: “L’alternanza tra i difensori è dettata dalle rispettive caratteristiche fisiche”.

Tra Lazio e Fiorentina chi è favorito: “Non saprei dire chi arriva meglio alla partita tra noi e la Lazio. Loro avranno Floccari, che è di grande spessore e rilievo. Vediamo se recuperiamo Rossi. Le assenze sono importantissime perché Gomez è un giocatore fondamentale per la Fiorentina, così come Klose per la Lazio”.

La formazione: “Matos ha solo 20 anni e penso proprio che potrà giocare. Non ho ancora visto Pasqual, ho solo letto quello che ha detto. Il 3-5-2 lo posso schierare più facilmente se c’è Cuadrado. Ripeto, secondo me non siamo meno brillanti dell’anno scorso. Giocando anche ogni tre giorni è normale. Poi ci sono giocatori come Bakic, Ambrosini, Alonso che non sono brillantissimi, ma hanno altre caratteristiche. Abbiamo una responsabilità importante ma non possiamo pensare di vincere tutte le partite“.

 

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