Fiorentina, Montella serafico su B. Valero: “Avrò un giocatore più fresco in Europa League”
Vincenzo Montella sembra sereno e carico, in vista del trittico di incontri con la Juventus che aspettano la viola nelle prossime due settimane. Pochi minuti fa, ha incontrato i giornalisti in sala stampa alla vigilia della prima sfida in programma, il lunch match di domani allo Juventus Stadium.
Si parte con la decisione della Corte Federale in merito alla squalifica di Borja Valero, sulla quale si era espresso a caldo anche Andrea Della Valle. Montella commenta: “Io devo pensare ad allenare. Devo pensare che avrò un giocatore più fresco in Europa League”.
Ha fatto vedere anche lei, come Conte con i suoi, il 4-2 dell’andata? “No, ho fatto vedere quelle che faccio vedere di solito ovvero le caratteristiche dell’avversario. Non ho fatto vedere la partita d’andata ai ragazzi e spero che non l’abbiano vista nemmeno da soli”.
La viola è l’unica squadra che ha vinto contro la Juve, questo cosa significa? “Che la Juve squadra forte nel suo insieme ma anche singolarmente. E’ una squadra evoluta tatticamente, oltre ad avere una storia vincente come società. E’ una partita che da stimoli particolari. Anche i calciatori sono consapevoli di questo e spero abbiano la volontà di fare risultato in uno stadio dove quest’anno loro vincono sempre. Noi dobbiamo dare il massimo. Quello che mi aspetto è che si giochi una partita di personalità, il risultato poi sarò determinato dallo sviluppo della gara, ma mi piacerebbe vedere una squadra senza paura di dimostrare la propria idea di calcio”.
Su situazione spogliatoio, sulla tensione che può essersi creata negli ultimi tempu: “Non dobbiamo essere vittime di niente. Nell’arco del campionato ci sono momenti meno fluidi, anche i termini di gioco. L’importante è portare avanti quello in cui crediamo e che ci ha portato anche grandi soddisfazioni negli ultimi due anni. Non dobbiamo cercare alibi di nessun tipo. Non dobbiamo perdere le nostre sicurezze ed il nostro entusiasmo.La vita è piena di ingiustizie, ma non si può pensare di risolverle tutte, anche quelle più grandi di questa”.
Su condizione di Mario Gomez: “Sta crescendo, probabilmente sente il peso di non aver dato quello che poteva dare ma non è stata certo colpa sua. E’ stato fuori tanto tempo e si è accorto che serve altro tempo per recuperare, e quindi magari nella sua testa può non essere al 100% ma credo che prestissimo possa tornare ai suoi livelli. Magari basterà un solo gol, anche sporco, per tornare in condizione anche di testa”.
Su Anderson: “Sta crescendo molto, ma ha bisogno di migliorare ancora. L’allenatore quando fa la formazione deve pensare che un giocatore potrebbe dove giocare 95 minuti. Quindi quando fai la formazione devi mettere in conto di dover fare almeno un cambio o due, ma non puoi sapere come si svilupperà la gara. Alcune volte un allenatore sa che avrà bisogno 2 cambi e questo non si può sempre contemplare. Detto questo, lui non ha i 90 minuti nelle gambe, ma l’entusiasmo è alto e sono soddisfatto di come sta lavorando”.
Sulle tre gare ravvicinate contro la Juve: “Questo è il calcio, succede anche questo. Cero, avremmo preferito incontrare un’altra squadra in Europa League, ma questa è una gara sicuramente stimolante. Ci sta qualsiasi risultato contro la Juve, il calcio è così. L’importante è avere coraggio e determinazione e se vogliamo arrivare sopra il quinto o il quarto posto dovremo dimostrare di essere all’altezza”.
Più importante l’Europa League o il campionato? “Si può dare tutto in tutte le partite. Le difficoltà di preparare la partita sono i tre giorni di distanza, non l’avversaria. Piuttosto, mi aspetto problematiche contro il Chievo. Non c’è differenza di importanza tra le tre partite contro la Juve. Non puoi puntare tutto su una sola partita, c’è anche l’avversario con cui fare i conti. Dobbiamo dare il massimo sempre”.
Su Rossi-Gomez più forte di Llorente-Tevez: “E’ chiaro che avrei voluto vedere la mia coppia di attaccanti in campo per tutta la stagione, ma non voglio motivare ancor di più gli avversari”.