Fiorentina, parla Montella: “Serve la stessa concentrazione del 2013”

Avevamo sentito Vincenzo Montella, allenatore della Fiorentina, praticamente un anno fa. Anno che, i viola, hanno chiuso con ottimi risultati.

Ritroviamo il tecnico gigliato oggi, in sala stampa, alla vigilia della gara interna con il Livorno, la prima del 2014, con la stessa determinazione di pochi giorni fa, anno vecchio.

Fonte: Federico Berni
Fonte: Federico Berni

Come sta la squadra? “La squadra è tornata in forma dalle vacanze, sono molto fiducioso perché in questa settimana hanno lavorato bene, è stata molto intensa dal punto di vista del carico di lavoro”.

Pizarro:  “E’ un giocatore della Fiorentina a tutti gli effetti, si stan allenando bene. Aquilani si è adattato a quel ruolo e lo sta facendo benissimo, Ambrosini potrebbe essere un’altra soluzione. Certo che Ambrosini difensore centrale sarebbe una forzatura, preferisco considerarlo da centrocampista”.

Il Calciomercato di Gennaio: “Dal mercato ci aspettiamo che possa migliorare la squadra, ci sono tante competizioni da portare avanti, c’è bisogno di giocatori dello stesso livello di quello che abbiamo. Nel mondo europeo sono arrivate 4 o 5 squadre che possono permettersi di tutto, ciò non toglie che non ce ne possano essere altre molto competitive”.

Un “colpo alla Rossi”?Se ci sarà l’occasione possiamo fare qualcosa, ma voglio un giocatore pronto subito, non tra sei mesi. Magari possiamo pagarlo tra sei mesi”.

La squadra è in crescita? “La Fiorentina sta dimostrando una crescita costante anche rispetto all’anno scorso. Sono molto meno critico verso la squadra soprattutto dopo la vittoria contro il Verona che è stata da grande”.

Domani il Livorno, è un derby…: “Contro il Livorno non dobbiamo sbagliare l’approccio mentale, stiamo lavorando su questo. Mi auguro di avere la stessa concentrazione dello scorso anno alla ripresa, considerando che il Livorno ha bisogno di punti, sta lavorando da più tempo di noi. L’avversario è forte, soprattutto in attacco, hanno moltissime varianti e bisgona stare attenti”.

La proposta delle espulsioni a tempo: “Se fosse successo l’episodio di Cuadrado contro il Napoli e fosse rientrato magari la storia sarebbe andata diversa. La regola è troppo complicata da applicare.

Jorginho: “E’ un giocatore interessante, ma non so nulla di più”.

Mario Gomez: “Ancora non l’ho vist in campo, mi auguro che ritorni presto, ma ripeto che io non l’ho visto al campo.

I giovani da portare in Prima Squadra: “Ci sono ragazzi interessanti, ma bisogna valutare cosa è meglio per loro. Dipende anche dal ruolo, se ce ne sono 3 per lo stesso ruolo magari è meglio mandarli in prestito”.

Roncaglia: “Non sono d’accordo che sta avendo meno spazio, abbiamo più partite: anche Pasqual ha giocato qualche partita in meno. Ma lo considero un titolare, ed è un giocatore che, come altri, se arrivano al Mondiale mi ringrazieranno, così come il ct eventuale perchè li sto facendo giocare con cervello.

Giuseppe Rossi: “Ha avuto un calo fisico anche a causa della Nazionale, sul piano tecnico non mi sorprende più. Vive esclusivamente per il calcio e questo lo aiuta.

La Coppa Italia mercoledì col Chievo? “Non influirà sulla partita di domani, sono giocatori abituati a giocare spesso“.

L’iniziativa per aiutare i bambini come il figlio di Luci: “E’ molto bella, il calcio ha saputo dimostrare che insieme possiamo fare tanto. Sono orgoglioso di essere allenatore della Fiorentina che è sempre attiva e presente nel sociale”.

La parte più importante dell’anno 2013? “Sicuramente il 4 a 2 contro la Juve è stato un momento importante”.

La cosa che più l’ha fatta arrabbiare nel 2013? “Purtroppo è il gol preso da Gobbi contro il Parma all’ultimo minuto…

Montella termina così la sua prima conferenza stampa del 2014. Adesso la Fiorentina tornerà in ritiro, dopo l’allenamento del pomeriggio.

Ma il derby toscano, sia i viola che i labronici, l’hanno già vinto perchè domani, tutto lo stadio “Franchi”, darà un gesto di solidarietà per la ricerca medica contro la Fibrodisplasia Ossificante Progressiva (F.O.P.), malattia rara genetica di cui è affetto il figlio di Luci, di appena 6 anni.

 

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