Fonseca verso Roma-Napoli: “Non commento De Laurentiis”

Paulo Fonseca ha parlato a Trigoria alla vigilia di Roma-Napoli, a due giorni di distanza dal turno infrasettimanale di Serie A. Ecco il resoconto della conferenza del tecnico giallorosso.

Roma, Fonseca in conferenza

Sta pensando di riportare Mancini in difesa dopo l’espulsione di Fazio?
Vediamo domani, oggi non voglio parlare della formazione. Non me lo domandare perché non voglio parlarne della squadra.

Quanto peserà l’assenza di Ancelotti domani? Che pensa di lui?
È un grandissimo allenatore, ha vinto con grandi squadre, ed ha grande qualità. Lo rispetto molto, è un uomo molto serio e onesto. Mi piace molto e mi aspetto che domani possa essere della partita.
La difesa ha funzionato bene in queste ultime partite. Spinazzola e Juan Jesus come stanno?
Sono pronti entrambi. Spinazzola ha una situazione diversa perché ha giocato la partita, è stato fuori per una decisione mia contro l’Udinese. Sono entrambi pronti per la gara.
Lei ha rigenerato Pastore. La sua condizione fisica è tale che si può andare avanti con lui?
Sì (ride, ndr). La questione di Pastore è chiara: per me è solamente fisica. Sta bene e sta giocando bene, non abbiamo molte soluzioni in questo momento, ma lui sta bene.
Si parla molto di Cetin. Ci può fare un ritratto di questo ragazzo? Ha possibilità di prendersi un posto?
Sì, ce l’ha. È un ragazzo bravo, sta imparando tutti i giorni e può essere una soluzione. Non lo so ancora, ma può esserlo.
Qualche settimana fa parlavamo degli infortuni. Si aspettava di essere in zona Champions e sopra al Napoli ad oggi?
Per me è molto importante che la squadra abbia un atteggiamento positivo, è la cosa più importante. Se la squadra ha un atteggiamento come quello visto in queste ultime due partite possiamo andare più vicino. La squadra può lottare in ogni partita.
Le difficoltà hanno compattato la squadra?
Sì, è vero che abbiamo avuto tanti infortuni, ma in tutti i momenti è più importante avere la mentalità ambiziosa. La squadra lo sta dimostrando in questo momento, è molto importante per me vederlo in tutti i giocatori.
Domani è uno scontro diretto per la Champions League. Gli scontri diretti vanno vinti o si possono pareggiare?
In questo momento è più importante la prossima partita. Domani giocheremo contro una squadra molto forte, io non penso più in là rispetto a domani. È importante solo la partita contro il Napoli.
Due anni fa affrontò il Napoli di Sarri. Che differenze vede? Qual è la squadra più forte?
Non mi piace fare paragoni. La squadra di Sarri era molto forte, hanno cambiato giocatori e allenatori, con un’idea diversa. Sono molto forti entrambe anche se con caratteristiche diverse.
È passato dall’essere troppo spregiudicato al troppo difensivo. Che cosa pensa di aver dato in queste partite? Il gol di Kluivert rappresenta il manifesto del suo calcio?
Non è importante Fonseca, ma la Roma. È vero che mi piace una squadra che tiene la palla, stiamo lavorando per migliorare questo momento, ma penso che l’importante sia che i giocatori capiscano di dover essere ambiziosi e lottare fino alla fine della partita. È più importante la mentalità ambiziosa. Sto lavorando con la squadra per questo. Il gol di Kluivert è una bella giocata, dove noi teniamo la palla ed è una situazione di attacco rapido. È un gol su cui abbiamo lavorato, è il principio della squadra.
Lei torna spesso sul discorso del carattere e dell’ambizione. Qual è il contributo che sta dando Petrachi a questo processo? Che tipo di rapporto ha con la squadra? Incide la sua presenza?
È una presenza forte, vicino alla squadra. C’è sempre con parole di grande ambizione. È esigente e penso che sia molto positiva la sua presenza con la squadra. È tutti i giorni con noi e parla ogni volta. Questa presenza è molto importante.
Smalling è arrivato su una sua indicazione o di Petrachi? Se lo aspettava subito così pronto?
La prima volta in cui abbiamo parlato di Smalling è stato su indicazione di Petrachi. Chris si è completamente adattato e sta giocando bene, è un grandissimo giocatore molto importante per noi.
Affrontate una squadra molto brava in costruzione, è possibile vedere una Roma più bassa per togliere profondità al Napoli?
No, noi siamo una squadra corta e difendiamo lontano dalla porta. Io domani voglio che sia così. Sappiamo che è una squadra, in questo momento, più forte, ma dobbiamo essere compatti e chiusi, se possibile però lontano dalla porta.
L’ultima giornata è stata caratterizzata da diversi episodi arbitrali sui principali campi della Serie A, non solo a Udine. Proprio il presidente del Napoli prossimo avversario De Laurentiis si è sfogato lasciando intendere che i grandi club non abbiano un grande peso sui media e sugli arbitri, nonostante gli investimenti milionari. Lei è d’accordo con De Laurentiis e cosa pensa quando vede assegnato un rigore come quello di Ronaldo?
Non commento le sue parole, le rispetto, ma è una sua opinione. Noi abbiamo visto molti errori in questo momento, mi aspetto che domani non parleremo degli arbitri.

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