Gazzetta dello Sport: “Patto Milan”, la Champions il primo bivio per il nuovo Milan
Non è stata l’ultima cena, alla Leonardo da Vinci, piuttosto un banchetto nuziale che sa di nuovo inizio.
Come conferma l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, quotidiano milanese che riporta in prima pagina quelli che sono stati i contenuti della tanto acclamata cena riparatoria tra Max Allegri e Silvio Berlusconi.
Vero ago della bilancia, ancora una volta come sempre, Adriano Galliani, alla fine vero vincitore del confronto. Non ha vinto il presidente, arresosi di fronte all’assenza di alternative di livello, non ha vinto il tecnico che, pur sicuro del posto, non ha però avuto quel prolungamento di un anno che richiedeva al suo contratto.
OBIETTIVI – Saranno sempre i soliti per un Milan che, a detta del presidente, deve necessariamente rilanciarsi in Italia e fuori.
Allegri però sa che con il materiale avuto a disposizione la scorsa stagione il diktat del presidente è quasi irraggiungibile: si è parlato cosi anche di mercato, delle strategie da attuare per regalare al tecnico i giocatori funzionali alla causa e che possano sollevare l’animo di un Berlusconi che non vuole ripetere figuracce come quelle del Camp Nou nell’ultima apparizione europea dei rossoneri.
IL PRIMO BIVIO – Sarà sicuramente il preliminare di Champions, la spada di Damocle da affrontare in avvio di stagione. Anche la gestione del gruppo però sarà sotto i riflettori della società: Berlusconi ha chiaramente fatto intendere al Conte Max che gestioni come quelle di El Shaarawy, relegato in panchina in alcune partite cruciali della stagione, sono da non ripetere nella stagione che si andrà ad affrontare.
Dunque, il matrimonio è cominciato, ma ci sono tanti matrimoni che vedono la fine a poche curve dall’avvio.