Genoa-Napoli 3-2, le pagelle degli azzurri: Gargano ancora il migliore in campo

Il Napoli cade a Genoa e non approfitta della sconfitta dell’Udinese per risalire la classifica. Vediamo allora le pagelle dei partenopei ospiti:

Fonte immagine: Danilo Rossetti

 
De Sanctis 5,5: Poteva forse fare qualcosina in più sui due goal di Palacio, mentre è esente da colpe sulla rete di Gilardino, siglata da distanza ravvicinatissima, alla quale per poco non si oppone.
Britos 5+: Essendo la prima in campionato non si poteva pretendere più di tanto. Abbastanza in forma, ma non sempre lucido. Cresce leggermente nella difesa a quattro.
Cannavaro 5-: Sempre insicuro, si perde clamorosamente Gilardino e si ritrova sul groppone il goal del 2-0 del Genoa, palesando in seguito anche altre disattenzioni (dal 45′ Maggio 5,5: Non riesce a fare il suo gioco. Serve però l’assist a Cavani per la marcatura che riaccende le speranze del Napoli).
Campagnaro 5: Alterna alti e bassi, ma come Cannavaro favorisce l’azione del secondo goal del Genoa.
Zuniga 5,5: Prova a spingere come al solito, ma rimane spesso imbottigliato. Poco incisivo, Mazzarri lo sostituisce a ragione (dal 56′ Cavani 6: Evita di farsi risucchiare dal torpore generale, e tenta di dare la sveglia ai suoi comunicando che la rimonta, benchè utopica, sia possibile).
Dzemaili 6-: Non è brillantissimo, ma è uno dei pochi giocatori a dimostrare un po’ di carattere. Nel finale sfiora il goal del 3-3.
Gargano 6,5: Si conferma gladiatore del centrocampo azzurro, ma se al lavoro sporco non corrisponde un’evoluzione efficace delle azioni, molti sforzi alla fine risultano inutili. Capito l’andazzo, prova a tenere su la baracca: ci riesce in diversi frangenti.
Dossena 5: Solo qualche cross. In fase difensiva è impalpabile.
Hamsik 5+: Molto poco concreto, non è di supporto a Lavezzi e Pandev. Si divora un goal nel primo tempo, poi è costretto ad una prestazione scialba con giusto un paio di lampi.
Lavezzi 6: Per quasi tutta la partita gira in lungo e in largo, ma a vuoto; il goal del 3-2 lo ripaga di qualche sacrificio.
Pandev 5,5: La prima occasione azzurra è sua, ma dopo aver fallito quella non offre più nulla, se non la fisicità con la quale cerca di imporsi sugli avversari (dal 72′ Vargas 5: Ancora spaesato, perde anche un paio di palloni ingenuamente. Non risulta funzionale alla manovra).

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