Gol ed emozioni al “Barbera”: Palermo-Lazio 2-2
La Lazio veniva da 14 risultati utili di fila ed era a 3 punti dalla capolista, il Palermo aveva bisogno vitale di punti salvezza per ripartire, cosi al “Barbera” ne esce una sfida molto tirata e piena di colpi di scena.
A dir la verità il primo tempo è all’insegna degli sbadigli, con l’unico acuto di Floccari che con un’incornata su perfetto assist di Ledesma, insacca sotto l’incrocio di un sorpreso Ujkani.
La squadra di Petkovic può cosi amministrare il vantaggio, addormentando la partita come sa fare e lasciando poco spazio a Miccoli e compagni praticamente mai pericolosi.
L’unico tiro degno di nota per i siciliani lo prova il “Romario del Salento”, ma Marchetti è bravo a rispondergli per le rime.
Nella ripresa gli uomini di Gasperini entrano con un altro piglio in campo e cominciano a macinare gioco e a pressare l’area avversaria.
Ma fino al 60esimo tutti i tentativi veniva stoppati dal reparto difensivo biancoceleste, con la solita nota da “moviola” visto che Floccari fa doppietta ma Rocchi gli nega la gioia del gol per un fuorigioco molto dubbio.
Poi i sessanta secondi di fuoco che cambiano il match.
Ilicic serve Dossena, il neo acquisto mette sul secondo palo e Rios, lasciato colpevolmente da solo, insacca.
L’1-1 è solo un avvertimento, perchè subito dopo ancora Ilicic serve Miccoli in area di rigore, il salentino fa la sponda per l’accorrente Dybala e il Palermo passa in vantaggio!
La Lazio è al tappeto, allora Petkovic prova a giocarsi la carta Candreva ma gli attacchi risultano vani e il Palermo sbaglia pure qualche ripartenza di troppo.
Poi Floccari (migliore in campo) entra di nuovo a gamba tesa sulla partita; l’attaccante fa un gran numero in area di rigore e viene messo giù da un ingenuo Munoz. Calcio di rigore che Hernanes non sbaglia, 2-2!
Miccoli al 93esimo ha la palla della vittoria, ma la sua girata finisce alta sulla traversa e cosi le due squadre si devono accontentare di un punto a testa.