Hellas Verona, Mascardi: “E’ un fenomeno, era seguito da diverse squadre”

Juan Manuel Iturbe è il nuovo astro nascente della Serie A.

(Fonte Juan Iturbe - fonte www.hellasverona.it)
(Fonte Juan Iturbe – fonte www.hellasverona.it)

L’argentino dell’Hellas Verona, in prestito dal Porto, sta incantando tifosi e addetti ai lavori cone le sue prodezze, i suoi goal e le sue scorribande sulla fascia, tanto che gli è stato etichettato il soprannome di ‘Iturbo’ per la sua bruciante velocità. Gustavo Mascardi, uomo che ha seguito i primi passi del talento albiceleste,  in un’intervista rilasciata a ‘gianlucadimarzio.com’, ripercorre le tappe della carriera calcistica di Iturbe:”Tre anni fa, prima di andare al Porto, era seguito da diverse squadre. In Italia Napoli e Genoa, all’estero il Real Madrid. Io ho parlato direttamente con tutti e tre i presidenti, ma non se ne è fatto niente. Juan Manuel era un talento che molti volevano, richiesto anche per le sue ottime prestazioni in nazionale Under 20, sia quella paraguaiana che quella argentina – dichiara Mascardi, che poi si sofferma sul periodo, non certo brillante, del giocatore al Porto – “Era una situazione difficile, nata dal conflitto tra il presidente e il direttore sportivo che non lo voleva appieno. I portoghesi spesero più di 4 milioni di euro, ma nonostante ciò la situazione interna alla società prevalse. Persero una grande occasione, tenendo in pratica fermo un fenomeno.” Successivamente, Iturbe va in prestito al River Plate dove attira le attenzioni del ds veronese Sean Sogliano che con un’intuizione, gli fa vestire la maglia dell’Hellas:”L’idea di portarlo a Verona non è stata casuale, è nata prima. Sogliano l’ha seguito a lungo nel suo periodo al River, l’ha visto giocare e si è interessato. Così, abbiamo iniziato a lavorarci su, e alla fine abbiamo chiuso l’affare”.  E la prossima tappa? Con le sue ottime prestazioni, Iturbe ha attirato le attenzioni di alcuni top club europei che potrebbero scatenare un’asta pur di averlo. Il riscatto di Iturbe ammonta a 15 milioni di euro e l’Hellas dovrà lottare se vuole trattenerlo a Verona.

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Olivio Daniele Maggio

Originario di Francavilla Fontana, città dell'entroterra brindisino. Laureato in Scienze della Comunicazione e cresciuto praticamente a pane e calcio, coltiva molte aspirazioni tra cui quella di diventare giornalista professionista, ruolo che oscilla su un filo che divide il lavoro e la passione.

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