Icardi: ”Inter grande squadra. Sogno San Siro”

E’ come un promesso sposo Mauro Icardi.

Sicuro, ma timoroso allo stesso tempo. Il timore riguarda  il modo di usare le parole e  per questo Maurito le misura, facendo capire che ormai è solo questione di giorni, ma che il suo passaggio all’Inter è praticamente certo: “Garrone mi ha promesso all’Inter? Sentire queste cose mi fa piacere. Parlare di mercato non spetta a me, ma sono lusingato da questa cosa”. Dell’Inter dice che “è una grande squadra, con tanti campioni argentini. Se ti vuole una società del genere, non puoi che essere felice” e su mister Stramaccioni afferma: ”L’ho salutato all’uscita dal campo a inizio aprile dopo che l’Inter ci ha battuti al Ferraris. Non mi ha fatto segnare”. Immancabile la domanda su capitan Zanetti: “Per noi argentini Zanetti è un mito: pensate che da bambino facevo la collezione delle statuette dei grandi calciatori che allora venivano date con la Coca Cola e in camera mia in bella mostra c’era quella di Zanetti. E’ un grande campione e mi dispiace molto per il suo infortunio. Sono comunque sicuro che tornerà a giocare”. Dati i continui accostamenti a Diego  Alberto Milito, Icardi parla del “principe nerazzurro” e spiega: “Milito ha fatto una carriera splendida e quello che ha vinto parla per lui. Chi mi paragona a Diego da giovane, mi fa un grande complimento, ma io a differenza sua, devo dimostrare ancora molto”. Una battuta sul suo prossimo stadio, che viene considerato la “scala del calcio”: “San Siro è uno stadio bellissimo e rimarrà per sempre nella mia memoria. Lì sono andato per la prima volta in panchina, alla prima giornata di questo campionato quando abbiamo battuto il Milan. Al Meazza non ho giocato né contro i rossoneri né contro l’Inter perché sono rimasto entrambe le volte 90′ in panchina”. Infine il giovane e talentuoso attaccante argentino non ha dubbi sul suo goal più bello: “Il mio goal più bello? Alla Juve”.