Il Catania crede alla salvezza: battuta la Roma 4-1 e Juventus campione d’Italia
Il Catania crede ancora nella salvezza e vince per 4-1 contro la Roma al Massimino regalando lo scudetto alla Juventus che, senza giocare, si laurea Campione d’Italia. I rossoazzurri, che giocano una prestazione da incorniciare, vincono grazie alla doppietta di Izco, mattatore dell’incontro ed ai goal di Bergessio e Barrientos. A nulla è servito il goal di Totti in una prestazione della Roma abbastanza deludente.
Nel Catania, Pellegrino schiera un 4-2-3-1 super offensivo con Izco avanzato in cabina di regia al posto di Lodi, lasciato in panchina, e con Barrientos, Leto e Castro sulla trequarti dietro l’unica punta Bergessio.
Nella Roma, Garcia schiera un modulo speculare ai rossoazzurri ma fa turnover dando spazio a chi ha giocato di meno: out Benatia e Gervinho con Romagnoli e Florenzi titolari. Con Nainggolan squalificato a centrocampo ci sarà Taddei mentre con Florenzi in attacco ci saranno Ljajic e Totti.
Il primo tempo è spettacolare tra le due squadre. Il Catania gioca a viso aperto sapendo che l’unico risultato utile per i rossoazzuri è la vittoria. La Roma, invece, inizia l’incontro con ritmi blandi ed al 26esimo minuto il Catania passa in vantaggio con capitan Izco che batte De Sanctis con un piatto preciso. I giallorossi non reagiscono ed allora i padroni di casa raddoppiano sempre con Izco che al 35esimo con un diagonale destro insacca in rete. Passano due minuti, però, e la Roma accorcia le distanze con Totti bravo a battere Frison su assist di Florenzi. Garcia capisce che serve la scossa e prima dell’intervallo mette dentro Gervinho al posto di Taddei e l’ivoriano si rende subito pericoloso con un tiro che però Frison controlla senza problemi.
La scossa che cerca Garcia, però, non arriva e nella ripresa si ripete lo stesso copione del primo tempo con il Catania che fa l’incontro e la Roma che non riesce a pungere: infatti, i rossoazzurri calano il tris al 56esimo con El Toro Bergessio che è bravo a ribadire in rete una corta respinta di De Sanctis. La terza rete “uccide” a livello mentale la Roma che non reagisce e crolla al 79esimo subendo addirittura il 4°goal con Barrientos che sfodera un grande sinistro dai 25 metri che buca la porta giallorossa.
Finisce 4-1 al Massimino con il Catania che regala lo scudetto alla Juventus che senza giocare si laurea campione d’Italia per la terza volta consecutiva. Inoltre, i rossoazzurri con questri tre punti possono ancora sperare nella salvezza visto che adesso dista appena 3 punti e prossima settimana il Catania avrà l’incontro decisivo proprio contro il Bologna. Per la Roma, invece, è una vera e propria debacle vista la non prestazione della squadra di Garcia che subisce la terza sconfitta stagionale.
CATANIA-ROMA 4-1
MARCATORI: 26′ Izco (C), 35′ Izco (C), 37′ Totti (R), 56′ Bergessio (C), 79′ Barrientos (C)
CATANIA (4-2-3-1): Frison; Peruzzi, Rolin, Gyomber, Monzon; Izco, Rinaudo (87′ Lodi); Barrientos, Leto (64′ Plasil), Castro (81′ Biraghi); Bergessio. All. Pellegrino
ROMA (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Romagnoli, Castan (57′ Benatia), Dodò (58′ Bastos); Pjanic, De Rossi, Taddei (38′ Gervinho); Florenzi, Totti, Ljajic. All. Garcia
ARBITRO: Luca Banti di Livorno
AMMONITI: Dodò (R), Romagnoli (R), Rinaudo (C), Bastos (R), Totti (R), Pjanic (R)