Il Pagellone del Palermo 2011/2012: Miccoli superlativo, Ilicic flop

Il più brutto campionato di Serie A del Palermo targato Zamparini: i tifosi rosanero e gli addetti ai lavori sono concordi a giudicare in tal modo la Stagione 2011/2012 della squadra rosanero. La salvezza arriva soltanto alla terzultima giornata. Unico vero protagonista Fabrizio Miccoli, Ilicic la vera delusione. Tra i tre allenatori avvicendatisi sulla panchina il migliore è il giovane Devis Mangia.
Ecco il Pagellone dei rosanero di Soccermagazine.it

Fabrizio Miccoli - fonte immagine: Alessandra Lo Monaco

 

VOTO SQUADRA 4,5: Un Stagione partita sotto i peggiori auspici, con l’esonero di Mister Pioli, subito dopo l’eliminazione in Europa League ai preliminari, che sembrava essere stata raddrizzata con l’arrivo del giovane e rampante Devis Mangia, esonerato poi a Dicembre, e conclusa con un quintultimo posto deludente, con in panchina Bortolo Mutti. La squadra obiettivamente non sembrava essere attrezzata per arrivare oltre centro classifica, viste le partenze eccellenti dell’estate di mercato, ma si poteva fare qual cosina in più se Zamparini avesse dato un po’ di tranquillità all’ambiente. Appuntamento al prossimo campionato.
 
PORTIERI
VIVIANO voto 6: Arrivato a Gennaio con Donati e Mutti, non ha sfoderato grandi interventi, anche per la difesa ballerina dell’ultima parte di campionato. Da un portiere della Nazionale ci si aspettava qualcosa in più.
TZORVAS voto 5,5: Fatto fuori da Mangia per problemi di comunicazione, ha confermato tute le perplessità che il pubblico palermitano nutriva nei suoi confronti.
BENUSSI voto 6: Dopo il siluramento di Tzorvas, prende il suo posto tra i pali e non sfigura, sfiorando addirittura il posto da titolare per la seconda metà del campionato. Viene ceduto al Torino nel mercato invernale.
BRICHETTO SV Solo una partita per lui, l’ultima contro il Genoa, squadra per cui tifa sin da bambino.
 
DIFENSORI

BALZARETTI voto 6: Non una grande stagione per il terzino rosanero, falcidiata da numerosi infortuni. Quando è rimasto fuori la sua assenza si è però fatta sentire.
LABRIN voto 6: Disputa un finale di stagione senza infamia e senza lode. Una carta su cui puntare per il futuro.
MANTOVANI voto 5: Non è stato convincente il difensore ex Chievo, che Pioli aveva voluto fortemente. Anche due gol per lui, ma dietro compie qualche errore di troppo.
MILANOVIC voto 5,5: Se la difesa non avesse subito tutti quei gol, avremmo potuto dargli un voto più alto. Comunque è un centrale da tenere d’occhio per il futuro.
MUNOZ voto 5,5: Conferma i grossi limiti già evidenziati nello scorso campionato. Nell’ultima parte gioca da terzino e riesce a fare meglio che da centrale.

PISANO voto 6,5: Quando è stato in campo, ci ha messo sempre il cuore. Peccato per i troppi infortuni.
SILVESTRE voto 6,5: Fino all’infortunio contro il Siena disputa un campionato eccezionale, al suo ritorno non ripete le prestazioni perfette di inizio stagione, ma dimostra di essere un vero leader difensivo. Non sono piaciute ai tifosi però le sue dichiarazioni, dopo la fine del campionato, in cui dice di voler lasciare Palermo per una big.
 
CENTROCAMPISTI
ACQUAH voto 5,5: Molti spezzoni di partita per lui. Giovanissimo, ha ancora tempo per dimostrare le sue qualità.
AGUIRREGARAY voto 4,5: Zamparini lo ha definito al suo arrivo “il nuovo Maicon”. Meglio non aggiungere altro.
ALVAREZ voto 4: Oggetto misterioso della squadra.
BACINOVIC voto 5: Quando in panchina c’era Mangia disputa un gran campionato, poi sparisce dalla circolazione, anche a causa di un infortunio al ginocchio. Peccato, le qualità per diventare un grande centrocampista ci sono tutte.
BARRETO voto 6: Si è impegnato tanto in questo campionato, ci ha messo sempre l’anima, i difetti tecnici però sono evidenti. Bello il suo gol alla Lazio.
BERTOLO voto 6: Con Mangia fa abbastanza bene, salta l’uomo ed è intraprendente. Poi cala nell’ultima parte con l’arrivo di Mutti.
DELLA ROCCA voto 4,5: Inizia bene con Mangia, poi si eclissa.
DONATI voto 6,5: Piedi buoni, ottima visione di gioco, raddrizza il centrocampo del Palermo da gennaio. Avverte un calo fisico nelle ultime partite di campionato.
ILICIC voto 4,5: Deludente. Dopo la partenza di Pastore, non è stato più il giocatore che avevamo ammirato lo scorso anno. Anche da lui ci si aspettava molto di più.
MIGLIACCIO voto 6,5: Uno di quelli che non molla mai. Non disputa una grandissima stagione come le sue altre in rosanero, ma l’impegno e la dedizione alla causa ci sono sempre.
VAZQUEZ voto 5,5: “El Mudo” gioca poco, la tecnica c’è e si vede, forse un po’ troppo compassato. Lo vedremo meglio il prossimo anno.
ZAHAVI voto 5,5: Inizia molto bene con Mangia in panchina, un gol bellissimo contro il Cagliari e un altro al Bologna  sembravano averlo già consacrato come il nuovo Pastore. Nel prosieguo del campionato non conferma le ottime cose viste all’inizio.
 
ATTACCANTI
MICCOLI voto 8: Superlativo. 16 gol in una stagione anche per lui difficile per via dei tanti infortuni. Fuoriclasse cristallino, capitano encomiabile. Da ricordare le triplette contro l’Inter a “San Siro” e contro il Chievo nell’ultima partita casalinga.
BUDAN voto 6,5: Dimenticato da Mangia, riassapora il terreno di gioco con Mutti che gli concede molte maglie da titolare e lui lo ripaga con sei gol importanti per la salvezza.
HERNANDEZ voto 5: Insieme a Ilicic la più grossa delusione rosanero. Gli manca continuità e determinazione per sfondare. Segna comunque sei gol.
MEMHETI SV Si è visto pochissimo e da quel poco che si è visto è molto lontano dall’essere “il nuovo Ibra”.
PINILLA voto 5: Parte titolare, poi i soliti infortuni lo mettono KO. 2 gol per lui, poi a gennaio il trasferimento al Cagliari, dove esulterà dopo il classico gol dell’ex contro i rosanero. I tifosi del Palermo non hanno apprezzato quel gesto.
 
ALLENATORI
PIOLI SV Cacciato da Zamparini dopo l’eliminazione precoce in Europa, va a Bologna  e porta i felsinei a quota 51 punti e ad una salvezza senza sofferenze. Zamparini dirà poi di essersene pentito.
MANGIA  voto 7: Ha fatto benissimo fin quando è stato sulla panchina rosanero. In casa la squadra vinceva sempre, fuori casa raccoglieva poco, ma i rosanero con lui avevano un’altra marcia. Fosse rimasto lui, il Palermo si sarebbe salvato tranquillamente senza patemi. Il panettone in conferenza prima del derby contro il Catania gli costa la panchina. Comunque dimostrerà in altre piazze il suo valore.
MUTTI voto 5: Dopo la bellissima vittoria contro la Lazio per 5-1 il crollo. Squadra senza anima, difesa che fa acqua da tutte le parti, giocatori che non seguivano più le sue indicazioni. La squadra si salva  solo per il bottino accumulato ad inizio stagione.

Francesco Agliata

con la collaborazione di Federico Sessa

 

2 pensieri riguardo “Il Pagellone del Palermo 2011/2012: Miccoli superlativo, Ilicic flop

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy