Il Pagellone del Siena 2011/2012: il migliore è Destro, il peggiore Codrea

Dopo la retrocessione in B e la successiva promozione in A, nessuno si sarebbe aspettato di vedere in campo una squadra così ostica fuori casa e padrona al Franchi: così è stato; merito della società, la quale ha saputo ricostruire una buona rosa, dell’allenatore, che ha saputo assemblare ogni frammento e comporlo per formare un puzzle unico nel suo genere, dei giocatori, che hanno messo grinta e bravura nel corso del campionato e dello staff, il quale si è preso cura dei beniamini. Queste le pagelle di fine anno di Soccermagazine.it per il Siena.

Credit foto AC Siena
SOCIETA’ 8: Due annate spettacolari: la prima posizione in B e la 14esima in A; sono numeri da capogiro. La famiglia Mezzaroma ha costruito un organico davvero eccellente, ha offerto spettacolo a tutti i tifosi, gioia e dolore a tutti, a grandi e piccini, cose che non si vedevano da tempo in quel di Siena, dove la Robur è nata.

 

PORTIERI E DIFENSORI:

 

BRKIC 7: E’ uno dei punti di riferimento del Siena, un portiere che a saputo salvare la propria squadra nei momenti difficili e sostenerla con le sue grandi parate; rientra in formissima dopo l’infortunio, pronto a dar man forte al Siena nell’obiettivo salvezza. (P:20 G: -22)

FARELLI 6: Gioca solamente una partita di campionato subendo due reti, ma le sue capacità si possono intravedere in Coppa Italia dove l’allenatore gli offre più opportunità, essendo il terzo portiere. (P:3 G: -3)

PEGOLO 6,5: Grande stagione la sua anche se alle grandi parate si alternano i troppi gol subiti, con la media di uno a partita, anche se a volte la colpa è della difesa; ha avuto la possibilità di mettersi in mostra dopo l’infortunio del collega titolare. (P:21 G:-28)

BELMONTE 6: Si nota poco in questa stagione, ma nelle partite che ha disputato ha dato un qualcosa per la squadra. (P:6)

CONTINI 6,5: Se il Siena è in questa posizione di classifica lo si deve soprattutto alla difesa, che in ogni partita ha cercato di salvare il risultato, tra i quali c’è Contini, difensore di grande spessore. (P:19)

DEL GROSSO 7: Gioca quasi tutto il campionato e segna 2 reti, grande pilastro della difesa e, in qualche situazione, anche dell’attacco; gran colpitore di testa, un’arma in più per i senesi nei calci piazzati. (P:33 G:2)

PESOLI 6: Prestazione stagionale nella media, sebbene abbia disputato poche partite; qualche svista difensiva, ma capace di rimettere ordine nel reparto e guidare l’azione con il centrocampo. (P:13)

ROSSETTINI 7: Segna il suo primo gol in Serie A contro il Palermo e si riconferma titolare anche in questa stagione; punto di riferimento della difesa, viene sempre schierato da Sannino dal primo minuto, essendo un giocatore su cui contare. Mette la firma su un campionato storico per il Siena, dopo la discesa nella serie cadetta. (P:33 G:1)

ROSSI 6,5: Per lui spazio sia in campionato sia in Coppa, uno degli artefici della semifinale raggiunta e di un campionato straordinario, nel quale non trova gol, ma da una mano in difesa, nonostante alcune amnesie che si sarebbero potute evitare. (P:15)

TERZI 7: Il difensore che disputa più partite in campionato, grande personalità in fase arretrata, rimedia ad ogni errore commesso con grinta e determinazione, per niente ingenuo, coglie sempre l’occasione per dimostrare quanto vale e per questo è molto amato e rispettato dai tifosi; giocatore da riconfermare anche per la prossima stagione. (P:38 G:1)

VITIELLO 6,5: Importante per la difesa, straordinario per appoggiare il centrocampo nelle ripartenze; giocatore non dotato di grande velocità, ma il suo talento gli permette di fare grandi cose, proprio come ha dimostrato durante il corso di questo campionato. Insieme a Del Grosso, Rossettini e Terzi è il titolare della difesa, il bianconero che ha giocato più gare. (P:34 G:1)

ANGELLA 6: Non gioca in campionato ma disputa due gare in Coppa Italia, con voto sufficiente; viene ceduto il 20 gennaio alla Reggina. (P:2)

 

CENTROCAMPISTI:

 

TROIANIELLO 6: Buona la prima in Coppa Italia, dopo di che viene ceduto al Sassuolo il 3 gennaio. (P:1)

ANGELO 6: Uno straniero che si è ambientato a dir poco bene nel campionato italiano; non si può ritenere un punto essenziale di questa squadra, ma quando entra in campo sa come comportarsi: attivo, veloce, dotato di un discreto dribbling e di eccellente senso della posizione. E’ lontano però dall’essere titolare come altri suoi compagni di reparto. (P:18 G:2)

BOLZONI 6,5: Una rete in questa stagione e metà campionato disputato, anche se le partite dal primo minuto sono poche; riesce a distinguersi dalla massa, sebbene sia ancora lontano dal partire titolare. La Coppa Italia è stata il suo palcoscenico. (P:20 G:1)

CODREA 5,5: 3 partite tra campionato e Coppa; il poco che ha messo in mostra non sempre è piaciuto. (P:3)

D’AGOSTINO 7: Il ruolo più attivo del centrocampo è coperto da questo giocatore dalle doti sottovalutate, capace di costruire l’azione e dotato di grande senso della posizione e di visione dei compagni; conosce a memoria dove si trovino i compagni, li serve con palloni giocabili e qualche volta egli stesso si rende pericoloso sia su tiri da fuori area sia su punizione, la sua specialità. Segna in Coppa Italia contro il Napoli, facendo sperare ai propri tifosi di poter raggiungere la finale e mette a segno 3 reti in campionato, tutte meritate. (P:26 G:4)

GAZZI 6,5: Il centrocampista che gioca più partite, dal Bari per mettersi in mostra; grandi conclusioni le sue, ma il suo lavoro è quello di servire palloni in attacco e coprire in difesa quando serve. (P:35 G:1)

GIORGI 6: Grande importanza quando fa il suo ingresso in campo, ma non è la prima scelta di Sannino; grande precisione balistica, come si è potuto notare contro il Genoa, contro il quale ha realizzato il suo rimo gol con la maglia del Siena. (P:14 G:1)

GROSSI 6,5: Anche per lui il gol è arrivato, ma è molto lontano dall’essere sempre titolare; ha dato molto questa stagione e merita, per grinta e coraggio, di essere riconfermato per un’altro anno in Toscana, preferibilmente però con la maglia del Siena. (P:19 G:1)

MANNINI 6,5: Strappato al Napoli che non l’avrebbe impiegato, un missile sulle fasce, dotato di strabiliante velocità, abile nell’offrire cross ai compagni, è un giocatore fondamentale per il gioco d’ala; non ha trovato la rete personale, ma può considerarsi felice per il lavoro svolto. (P:24)

VERGASSOLA 7: Capitano del Siena, riveste il ruolo di mediano, a volte come interno di centrocampo; indispensabile per la squadra, offre un buon gioco e amministra il proprio reparto,partecipando anche alle azioni offensive; sebbene non abbia segnato alcuna rete, il suo lavoro è da apprezzare. (P:31)

 

ATTACCANTI:

 

BOGDANI 6,5: Arrivato in gennaio dal Cesena, si mette subito in mostra nonostante abbia come concorrenza Destro e Brienza; realizza 4 reti stagionali, denota le sue capacità di possesso palla in avanti quando la vittoria è ormai ad un passo e offre tutto alla squadra quando essa sta perdendo. (P:13 G:4)

BRIENZA 7,5: L’attacco è quello che fa più spavento della squadra toscano, naturalmente in senso positivo; con Brienza le azioni sono più semplici, grande dribbling, visione del gioco e degli spazi liberi, dotato di un buon tiro, insomma è il giocatore ideale per un centravanti. (P:39 G:4)

DESTRO 8: Centravanti d’eccellenza, che con Brienza ha la vita facile; ci mette anche del suo, come i molteplici gol realizzati su azione personale, tanto da fargli valere la convocazione in Nazionale per gli Europei; è il bomber della squadra con ben 13 reti realizzate, uno dei giovani più promettenti in tutta Italia. (P:32 G:13)

CALAIO’ 7: Se non fosse stato per l’infortunio, avrebbe più di 11 reti e 7 come voto; purtroppo la sfortuna è dalla sua, ma si ritiene molto contento di aver lasciato un’impronta in questo club, che ha saputo valorizzarlo nonostante la sua età. Il suo contributo mentale e fisico è stato fondamentale, anche se si discuterà se rinnovare il contratto. (P:26 G:12)

REGINALDO 6: Un attaccante che in campionato non segna non si è mai visto, ma si è riscattato in coppa con quei 3 gol; viene ceduto al Jef United nel mercato di riparazione a causa dell’arrivo dell’albanese e dei troppi giocatori in attacco.

GONZALEZ 6: Poca concretezza in avanti circa le reti, ma tanto lavoro da parte di questo giocatore per i più sconosciuto; abile nel destreggiarsi, nel colpire di testa e nel tirare, ma sono poche le volte in cui centra l’obiettivo.

LARRONDO 6: Stesso voto del collega e stesse motivazioni. Le caratteristiche sono per la maggior parte uguali, anche se per lui sarebbe meglio che si facesse le ossa in Serie B.

SANNINO 9: E’ lui il protagonista di questa annata, il vero re di Toscana. Sin dalla prima giornata schiera in campo una squadra nuova, che veniva dalla B e sottovalutata; insegna che non bisogna giudicare una squadra solo dai nomi, ma è necessario guardarla, analizzarla in tutti i suoi particolari, anche quelli più piccoli; temerario, scende in panchina perfino con tre costole fratturate pur di concludere in bellezza questa annata, nonostante la sconfitta esterna contro il Napoli. La via del rinnovo è vicina.

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