Il Torino sogna l’Europa ma Ventura tiene i piedi per terra

Se il Torino vola in classifica, il merito è anche se non soprattutto del suo tecnico, Giampiero Ventura. I granata, infatti, sono probabilmente insieme al Verona ed il Parma la vera rivelazione di questo campionato. La classifica parla chiaro ed i trentadue punti in cascina, a meno uno dal quinto posto attualmente occupato dall’Inter, rendono impossibile non sognare l’Europa. Ne è consapevole anche il mister che raggiunto ai margini dell’incontro tra arbitri, allenatori e capitani della Serie A che si sta tenendo oggi, ha fatto il punto sullo straordinario momento dei suoi: “I 32 punti che abbiamo sono meritati e anzi avrebbero potuto essere di più perché ce ne mancano alcuni per episodi sui quali non voglio tornare. Sono successe situazioni che ho faticato a capire, ma ormai fanno parte del passato. Direi che adesso siamo in una posizione importante, al sesto posto, anche perché Milan e Lazio non hanno fatto i punti che tutti si aspettavano. Noi però non dobbiamo pensare all’Europa, ma a continuare su questa strada che abbiamo imboccato qualche anno fa svolgendo un certo tipo di lavoro”. Sabato sera il Toro e Giampiero Ventura saranno di scena a San Siro in quello che, a tutti gli effetti, ha il sapore di un vero e proprio spareggio per l’Europa League. I granata avranno la possibilità di affrontare i rossoneri dall’alto di ben quattro punti di vantaggio e l’occasione di incrementare le distanze fermando i sogni di rimonta del diavolo: “Se me lo avessero detto a inizio campionato ci avrei messo la firma. Mi fa piacere questa posizione di classifica: vuol dire che magari il Milan non ha fatto benissimo, ma noi di sicuro abbiamo fatto di più di quello che era lecito aspettarsi. Volevamo i riflettori puntati addosso e adesso li abbiamo. Ora dobbiamo confermarci su certi livelli anche se non sarà facile. Di certo però ci aspetta una partita stimolante”.