Inter, Adriano svela: “Il mio anno migliore è stato il 2004”
Adriano Leite Ribeiro, ex attaccante dell’Inter, spesso ricordato più per la sua vita fuori dal campo che non per le sue grandi abilità calcistiche, ha parlato dei suoi anni neroazzurri intervistato da FCInterNews.
La punta, che potrebbe tornare in Europa, nella Ligue 2 francese , dove il Le Havre Athletic Club è pronto a concedergli una chance per la rinascita, non ha dimenticato però le sue stagioni all’Inter.
Adriano ha iniziato a giocare a calcio in Brasile: “Il ricordo è legato alla squadra in cui ho iniziato e mi sono formato: il Flamengo. La persona che per prima mi ha aiutato è stata la mia mamma. Ricordo con piacere quando mi ha portato nella sede della società. Prima di intraprendere la strada da calciatore mi dedicavo al calcetto”.
Dopo alcuni prestiti, poi la consacrazioni all’Inter: “Nel 2004, dopo il ritorno in maglia nerazzurra, ho segnato 15 gol in 16 partite, praticamente quasi una rete a gara. Quindi, direi di sì. Quello è stato il miglior Adriano mai visto in carriera“.
Un Adriano ancora legato alla maglia neroazzurra: “L’Inter ‘abita’ nel mio cuore”.
L’imperatore ricorda poi i gol, i momenti più belli ma anche i brutti vissuti all’Inter: “Il gol più bello?Mamma mia! Che bella domanda! Non riuscirei a sceglierne uno solo, perché ne ho fatti tanti con l’Inter!. Momento più bello? Non è un discorso prettamente di campo, ma riguarda i tifosi. Quando entravo e loro cantavano il mio coro mi emozionavo tantissimo. Anzi, mi emoziono anche ora solamente a ricordarlo. Momento più brutto? Quando è morto il mio papà”.
Infine Adriano rivolge un pensiero anche al Presidente Onorario Massimo Moratti: “Il presidente ha avuto grandissima importanza, avendo un ruolo fondamentale. Moratti è sempre stato gentile con me e il suo ricordo è con me anche oggi“.