Inter, Fassone spiega: “Siamo in un anno di transizione, Mazzarri pilastro del futuro”

Marco Fassone, dirigente sportivo dell’Inter, ha parlato ai microfoni di Radio Anch’io Lo Sport.

Quella che sta vivendo l’Inter è un’altra stagione di transizione come sottolinea il ds: “Siamo in un anno di transizione, un anno di fine ciclo. Abbiamo giocatori gloriosi che hanno vinto tanto e che sono in scadenza di contratto che sono al centro delle opportune valutazioni, la prossima stagione sarà l’inizio di un ciclo che speriamo sia importante come quello del Triplete. Siamo in una fase che ogni club affronta quando si deve rinnovare. E’ successo allo United e alla stessa Juventus prima di questi successi”. 

Alla base dei grandi cambiamenti che i neroazzurri affronteranno a fine stagione c’è la volontà di Thohir di dare un progetto a questa squadra, come sottolinea Fassone: “Thohir ha dimostrato di avere un approccio morbido, ma determinato. Avrà bisogno di alcuni mesi ancora per completare quello che ha in testa, Zanetti? Si sono visti e gli ha promesso che se vorrà un poso nella sua Inter ci sarà. Adesso però lo vuole concentrato solo e soltanto sul campo per centrare la qualificazione in Europa. Un obiettivo a cui Thohir tiene molto”.

Progetto che parte anche da investimenti precisi: “Quello che abbiamo in mente è una squadra equilibrata, con un’età media di 26 anni dove ci sono sia giovani talenti che campioni che possano insegnare. Cercheremo dunque campioni affermati come Vidic, ma anche giovani che possano imparare”.

Uno dei pochi punti fermi sembra essere Walter Mazzarri:  “Non so se i tifosi si aspettassero di più da lui o dalla squadra. Per quello che ho visto anche a Napoli è uno dei migliori allenatori, che lavora tantissimo durante la settimana. Il nostro, ripeto, è un momento complicato, dove anche i giocatori risentono di questa situazione. Mazzarri sta facendo il massimo e ha la fiducia della proprietà. Lui tecnico del futuro? È uno dei pilastri su cui si ricostruirà l’Inter e lo stesso presidente Thohir lo interpella in vista delle decisioni che serviranno per il domani“.