Inter-Genoa 3-1: le pagelle dei nerazzurri. Icardi decisivo

Ecco le pagelle dell’Inter:

Palacio, Icardi, Guarin (Fonte: Inter.it)
Palacio, Icardi, Guarin (Fonte: Inter.it)

Handanovic 6: Decisivo nel primo tempo con un grande riflesso su Antonelli. Nella ripresa nega la gioia del goal al Genoa con ottimi interventi. Salvato dalla traversa sulla conclusione ravvicinata di Lestienne. Non è esente da colpe sul 2-1 dei rossoblu. Presa a terra poco sicura.

Vidic 6.5: La rete fa salire notevolmente il voto. Dopo che gli ospiti hanno accorciato le distanze, la sua realizzazione, qualche minuto dopo, chiude definitivamente la gara. Rimane poco sicuro nella sua posizione. Non è il Vidic di Manchester, ma con la difesa a quattro i danni sono limitati.

Andreolli 6: Ordinato e preciso nel primo tempo. Nella ripresa soffre i centrocampisti del Genoa. Qualche difficoltà su Bertolacci in più di un’occasione. Alla fine rischia poco e non fa rimpiangere J. Jesus. Nel secondo tempo stende Mancini con una pallonata in pieno volto.

Campagnaro 6:  Corre molto sulla fascia proponendosi bene anche in attacco. In difesa contiene bene Lestienne per buona parte del primo tempo. Nella ripresa cala diventando poco lucido. Saltano un po’ le marcature, ma tutto sommato prestazione sufficiente.

D’Ambrosio 6: Si comporta molto bene in copertura. Falque non è un cliente facile da gestire. Dinamico e veloce è stato sempre limitato dal difensore italiano. Bene anche su Edenilson nei tentativi di sovrapposizione. Manca il suo apporto in attacco.

Guarin 6: Meglio delle altre gare. Più al centro del gioco e più propositivo. Tiene troppo il pallone tra i piedi e per questo spesso viene fischiato. E’ in netta crescita. La cura Mancini potrebbe riportarlo ad un ottimo stato di forma.

Medel 6: Fa da baluardo davanti alla difesa. Molto dinamico nel primo tempo, dove cerca il pallone e prova anche ad impostare. Fondamentale nei raddoppi di marcatura. Prezioso nel pressing asfissiante nei primi 45 minuti. Nella ripresa cala come i suoi compagni. Viene schiacciato dal centrocampo genoano. Tiene alta la testa e stringe i denti fino alla fine. ( dall’87’ Krhin SV. )

Hernanes 6: Dal suo piede parte l’assist da calcio d’angolo che porta al raddoppio. Molto meglio nel primo tempo dove crea movimento a centrocampo e si propone in avanti. Cala vistosamente nella ripresa. Non è ancora ai livelli che ci si aspetta da lui. In crescita. ( dal 74′ Obi SV. )

Palacio 6.5: Artefice del vantaggio nerazzuro. Lavora in avanti per la squadra. Cerca spesso il dialogo con Icardi che raramente ricambia il favore. Esce nella ripresa visibilmente stanco. Sta ritrovando la forma migliore. Valore aggiunto per l’Inter di Mancini. ( dal 66′ Kuzmanović 6: Prende il posto di un attaccante per far respirare la squadra e contenere il Genoa. Ordinaria amministrazione per lui. Svolge il compitino. )

Podolski 6.5: Nel primo tempo ottimi guizzi da parte del tedesco. Mancini lo ha voluto fortemente e ora si capisce perchè. Tiene bene palla, sa puntare l’avversario e in più di un’occasione riesce a saltarlo. Manca ancora dell’ultimo passaggio ma è un grande acquisto nel mercato di gennaio. Promosso alla prima da titolare.

Icardi 7: Migliore in campo. Dopo il calcio d’inizio sfiora immediatamente il vantaggio. Bravissimo Perin a deviare. Poi con una mezza rovesciata impegna nuovamente l’estremo difensore ospite che è costretto a respingere. Palacio ne approffitta e insacca l’1-0. Sul 2-0 bel colpo di testa su calcio d’angolo. Viene cercato spesso dai compagni, anche se rimane egoista con il pallone tra i piedi. Per una punta è una caratteristica fondamentale.

Mancini 6.5: La sua Inter gioca un ottimo primo tempo. Aggressiva, cinica e con un pressing alto e asfissiante. Concede poco grazie anche ai raddoppi di Medel a centrocampo. Nella ripresa il vistoso calo. La squadra è stata schiacciata nella propria metà campo. Si è difesa in maniera ordinata rischiando spesso il goal. Sul 2-1 ha avuto la capacità di non disunirsi e rispondere immediatamente con il 3-1. Il suo lavoro sta iniziando a vedersi.

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