Inter, Mazzarri: “Lavoriamo già per il prossimo anno”

Alla vigilia di Inter-Torino, Walter Mazzarri incontra i giornalisti nella tradizionale conferenza che precede le gare.

Fonte: inter.it
Fonte: inter.it

Non ha dubbi sulla pericolosità della coppia d’attacco del Torino: “Il Toro ha due attaccanti bravi e in forma, sa giocare bene e può mettere in difficoltà chiunque. Dovremo essere saremo bravi a spegnere le loro fonti di gioco, il loro modo di giocare, e fare bene le due fasi, ho cercato di infondere nelle teste dei miei ragazzi che dobbiamo fare noi la partita e metterli in difficoltà prima di pensare alle loro ripartenze e alle loro qualità. Contro la Juve che domina il campionato hanno fatto una buona partita e prima della Juve ha fatto bene a Verona. A questa gara dovremo fare attenzione, insomma”. Parla di Alvarez e Icardi: “Ha avuto dei problemini (Alvarez) l’altro ieri e oggi sarà oggetto di valutazione, ancora non l’ho visto, potrebbe anche non essere convocato. Icardi non so se ha i novanta minuti. Il ragazzo ha lavorato bene, può solo aumentare la sua autonomia. Poi domani vedremo”. Sul nuovo acquisto Vidic afferma: “La carriera parla per lui visto da quanto tempo gioca allo United che è un club di un certo tipo: è un giocatore importante. Verrà l’anno prossimo però. Dico solo questo perché ora pensiamo solo alle prossime dodici partite”.  A chi gli chiede del poco impiego di D’Ambrosio risponde così: “Se arriva un giocatore con un certo ruolo, il suo inserimento dipende anche da ciò che ho fatto prima. Le scelte le faccio in base alle scelte della settimana prima. Se oggi ci sarà qualcosa che mi dirà che è più vantaggioso farlo giocare lo farò giocare e lascerei fuori uno dei due esterni, è una scelta tecnica. Lui sa perché lo abbiamo preso, parla sempre con me. Lo impiegherò quando sarò tranquillo che ha tutte le nozioni che noi chiediamo agli esterni”. Mazzarri ha detto che da qui alla fine del campionato ha chiesto alla squadra di giocare bene, lavorare e fare più punti possibile. Sulle parole di Kovacic afferma: “Io credo che il ragazzo non volesse dire quello che è risultato. Voleva dire che lui deve migliorare nella fase difensiva perché è portato al gioco d’attacco, questo vuol dire che crede in quello che gli dico e a che deve migliorare in fase difensiva per fare bene in A”. Chiude parlando del futuro: Già queste dodici partite che dico sono importanti serviranno per partire la prossima stagione che serviranno a fare delle scelte, a fare le valutazioni tecniche. In base a cosa faremo quest’anno ci saranno alcune cose da fare a giugno”. 

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