Mourinho a 360°: dal razzismo, a Balotelli, passando per Ferguson

Venerdì è come di consueto giorno di conferenza stampa e presentazione delle gare del week-end e a parlare è stato anche José Mourinho, tecnico del Chelsea.

Fonte immagine: Ronnie Macdonald
Fonte immagine: Ronnie Macdonald

L’allenatore portoghese nella lunga chiacchierata con la stampa ha trattato di numerosi temi parlando di razzismo, della super sfida di domenica pomeriggio contro il Manchester City, dell’uscita del libro sulla carriera di Alex Ferguson, della multa ricevuta dalla Football Association dopo la gara con il Cardiff, del Clasico di domani fra Barcellona e Real Madrid ed anche di Mario Balotelli.

Sulla questione razzismo Mourinho ha espresso tutta la propria solidarietà nei confronti di Yaya Touré (prossimo avversario con il Manchester City e definito un calciatore straordinario), colpito da presunti cori e grida di scherno lo scorso mercoledì a Mosca nella gara di Champions League contro il Cska. Il lusitano, però, ha detto di rispettare la possibile decisione di Touré di boicottare il Mondiale in Russia, ma di non condividerla. Ha inoltre aggiunto che “il calcio sta facendo di tutto per debellare il male del razzismo, ma la battaglia deve assolutamente cominciare nelle famiglie, nelle scuole, dalla base”.

Sul Manchester City Mourinho ha detto che quella di domenica “sarà una grande gara, ma non è ancora una sfida decisiva perché siamo ancora all’inizio della stagione e la Premier League è lunga ed insidiosa”.

Su Ferguson ed il suo libro autobiografico l’allenatore del Chelsea ha ironizzato dicendo: “Ogni giorno esce una nuova storia, uno stralcio, un passaggio. Andando avanti così nessuno lo comprerà, datemi il tempo di poterlo leggere e poi commenterò quanto detto”.

Ha proseguito sulla sua multa: “Resto del pensiero di non aver meritato l’espulsione, ma l’importante è che l’arbitro dopo la gara col Cardiff abbia scritto la verità sul referto, senza voler mutare la realtà dei fatti, permettendomi così di andare in panchina domenica contro il Manchester City”.

Sul Clasico fra il Barcellona ed il suo recente passato madrileno Mourinho è stato laconico: “Vorrei stare tranquillo alla vigilia della partita, perciò non dirò nulla. Ma farò certamente il tifo per il Real Madrid“.

Infine Mourinho ha chiuso con una battuta fra il divertente ed il pungente su Mario Balotelli: “E’ un ragazzo fantastico, un po’ pazzo e scatenato. Sicuramente il suo tutor con lui non si annoierà mai, anzi si divertirà molto con un ragazzo come Mario”.

 

 

Francesco Tusi

Francesco Tusi

Amante del calcio, metafora più vera della vita in tutte le sue innumerevoli sfaccettature. Amante del mare, della sua vastità e della sua sconfinata bellezza.

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