Inter: Ranieri e Rossi più vicini di Capello

Milano– Le tre batoste rimediate in altrettante gare ufficiali dall’Inter targata Gian Piero Gasperini, non fanno dormire sonni tranquilli all’allenatore nerazzurro. Infatti è da ieri, subito dopo la clamorosa sconfitta patita ai danni dell’umile Trabzonspor, che si susseguono numerose voci e vengono avanzate altrettante candidature per sostituire Gasperini sulla panchina dell’Inter, in caso si verifichi l’ennesimo tonfo, sabato contro la Roma.

Infatti, nonostante le rassicurazioni di Moratti, Gasperini sa che il numero di cartucce da sparare a vuoto ,messe a sua disposizione dal Presidente dell’Inter, si sono drasticamente esaurite, e che in caso di sconfitta , sabato con la Roma, i nomi dei candidati alla sua successione potrebbero diventare sempre più concreti.

Il sogno di Moratti, in caso il cambio di panchina diventi inevitabile, risponde al nome di Fabio Capello, che tuttavia oggi ha dichiarato alla rassegna di Friuli D.o.c. : “L’Inter non ha bisogno di me, diamo tempo a Gasperini“.

Più semplice sarebbe arrivare a Delio Rossi o a Claudio Ranieri, entrambi attualmente senza squadra. Interpellato sull’eventualità di un suo passaggio sulla panchina dell’Inter Delio Rossi ha dichiarato ai microfoni di Sky: “Fa piacere ad essere accostati a un club così importante, campione del Mondo. Fa piacere perché significa che ho fatto bene, però un conto è essere accostati e un conto essere contattati. Moratti? Non lo conosco, non posso dare giudizi. Una persona va vista da vicino, bisogna viverla. In ogni caso mi sembra un signore, una persona molto pacata, una sorta di padre di famiglia, però sono sensazioni così, a braccio”.

Altra candidatura che sarebbe molto gradita al presidente Moratti è quella di Carlo Ancelotti, che però già in estate aveva lasciato intendere, senza troppi giri di parole, che la sua strada e quella dell’Inter non si sarebbero mai incrociate, per non fare un torto ai tifosi del Milan.

Insomma, Massimo Moratti è in queste ore un vulcano di idee, e quello che rimprovera maggiormente a Gasperini è la confusione tattica nelle scelte di modulo effettuate in queste prime uscite stagionali. Inoltre sembra che Gasperini già in estate non sia mai stato una delle prime scelte di Moratti, ma che la sua candidatura sulla panchina dell’Inter sia stata fortemente caldeggiada da Branca ,che ha poi finito per convincere il patron nerazzurro, che però, forse, potrebbe essersi già pentito.