Inter, Ranocchia alla prima da capitano: “Sono pronto e contento, voglio vincere”

Buona la prima per Andrea Ranocchia nel ruolo di capitano dell’Inter, vittoriosa per 6-1 contro il Trentino Team.

 

Andrea Ranocchia - Fonte: inter.it
Andrea Ranocchia – Fonte: inter.it

Alla conclusione della prima uscita stagionale nerazzurra il difensore s’è trattenuto nella zona mista per rispondere alle domande dei giornalisti. Le prime domande sono d’obbligo sul nuovo ruolo da ambasciatore della squadra in campo: “La maglia con la fascia pesa di più? No, diciamo che ci sono più responsabilità. Sono pronto e sono contento che il mister e la società abbiano puntato su di me. Voglio continuare quanto fatto da Pupi. Saprò onorare la maglia come ho sempre fatto e spero che riusciremo a toglierci delle soddisfazioni. Il 23 di Materazzi e la fascia di Zanetti? Diciamo che ho inglobato il meglio. Quando Marco ha smesso mi ha chiesto se volevo prendere il suo numero e se mi faceva piacere. Gli ho risposto di sì. Non so se sono un predestinato. Io ho sempre creduto in questi colori. Voglio alzare qualche coppa visto che il mister e la società hanno deciso di puntare su di me come capitano. Sinceramente non ho pensato di personalizzarla. Vedremo. Non è tanto come è fatta la fascia, è l’atteggiamento e la responsabilità che comporta indossarla. Juan Jesus mio vice? Juan è anche lui molto attaccato a questi colori. Credo che diventerà uno dei migliori difensori al mondo. Sarà molto utile anche per la sua Nazionale“.
Passando al gioco in campo suo e della squadra, non si può non chiedergli come si sente dopo un anno con Mazzarri: “Il mister è uno dei migliori in Italia e in Europa a schierare la difesa a tre. Abbiamo appreso tante cose. Sicuramente ce ne sono ancora da mettere a posto. Quest’anno siamo partiti forte e bene. Adesso aspettiamo tutti gli altri nazionali, ma le basi ci sono e stiamo lavorando bene. Mi trovo bene sia al centro sia a destra. L’anno scorso le ultime dieci partite le ho giocate un pò al centro e un po’ a destra e ho sempre fatto bene. Se sto bene fisicamente riesco a rendere da tutte e due le parti. Per quanto riguarda i carichi di lavoro, siamo partiti un po’ prima rispetto alle altre e quindi abbiamo un po’ diluito i carichi anche per cercare di arrivare alla tournée già belli rodati. Anche perché il 21 di agosto ci aspetta già un impegno importante. Dodò e M’Vila? ‘M’Vila è arrivato da poco. Deve smaltire i carichi di lavoro. Ho visto che si sta già integrando bene con tutti i compagni. Dodò è un bravo ragazzo. Si sta impegnando moltissimo e credo che potrà essere molto utile a tutti“.
Infine un commento su un suo possibile passaggio alla Juventus, tanto ventilato nelle ultime settimane: “Non ho mai preso in considerazione il corteggiamento di Antonio Conte. Ho sposato in pieno il progetto, ho sempre pensato di restare qui e di vincere con questa maglia perché veramente è una cosa che mi manca. Le dimissioni di Conte? Credo che abbiano sorpreso un po’ tutti. Si erano già radunati. Non so perché lo abbia fatto. Avrà avuto le sue ragioni. Noi dobbiamo pensare solo a noi. Questa cosa piuttosto deve spronarci a fare meglio“.

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