Inter-Thohir: si tratta

Sono ore frenetiche in casa Inter.

Oltre al problema allenatore, Massimo Moratti ha sulla scrivania la trattativa con un gruppo indonesiano di Erick Thohir. Nella giornata di ieri c’è stato un grande via vai tra sede dell’Inter e uffici della Saras, e la presenza di persone con tratti somatici inconfondibili hanno di fatto confermato che Moratti stia trattando la cessione di quote azionarie. Gli studi legali stanno lavorando a fondo in questi giorni e già nella giornata di ieri circolava la voce che ci sia già una sorta di bozza di contratti e ora il gruppo indonesiano sta aspettando la risposta di Moratti all’acquisizione del 51% della società. Gli asiatici vogliono l’Inter, ma non come quota di minoranza: vorrebbero il comando. Di contro Moratti non vorrebbe mollare l’Inter e le sue quote di maggioranza in un periodo così breve ma vorrebbe fare le cose per gradi. Quindi, se cessione ci sarà non sarà solo per ripianare il bilancio ma qualcosa di molto più grosso. Da indiscrezioni sembrerebbe che sia stato offerto a Moratti di restare come presidente operativo, dopo aver ceduto il pacchetto di maggioranza, ma un distacco in tempi così brevi dal gioiello di famiglia il numero uno nerazzurro non lo gradisce. Restano sullo sfondo le alternative (kazaki, arabi e statunitensi) ma soprattutto resta sullo sfondo la volontà di portare avanti il progetto stadio, sul quale ieri Marco Fassone, dg nerazzurro, ha frenato: “La parte più complicata è quella del reperimento dei fondi. Un investimento tra i 250-300 milioni è difficile. Bisognerà attendere almeno la fine del 2013 per completare questa parte. Poi avrà luogo l’iter progettuale”.