Inter-Udinese 0-1: le pagelle dei nerazzurri

L’Inter incassa la sua terza sconfitta dell’anno in campionato a San Siro. Per la banda di Ranieri la stagione 2011-12 sembra essere sempre più difficile. Analizziamo ora la partita dei nerazzurri attraverso le pagelle.

Julio Cesar 6,5: se l’Inter resiste fino a quasi il 75′ e se non imbarca nel finale, lo deve soprattutto al portierone brasiliano; la parata sul rigore di Di Natale è una fotografia dell’esplosività muscolare dell’estremo difensore carioca

Zanetti 5,5: prima espulsione della sua carriera in Serie A dovuta a due falli sui due fulmini udinesi: Asamoah ed Armero. Nonostante sia inossidabile, l’età comincia a frsi sentire anche per il capitano nerazzurro, in difficoltà sulle velocissime percussioni degli scattisti bianconeri. Mezzo voto in più per non aver protestato, da signore, sull’espulsione.

Samuel 5: The Wall s’incrina sotto i colpi di Torje e Di Natale (e nella ripresa Floro Flores). Sui contropiedi udinesi soffre tantissimo

Ranocchia 5: si potrebbe benissimo fare copia-incolla del commento al voto di Samuel

Chivu 4,5: anche il romeno si adatta alla serata mediocre dei suoi compagni di reparto; la scusante, se proprio ce ne deve essere una, è che sulla sua fascia di competenza c’è l’indemoniato Isla. Ma proprio per questo: dov’era quando il cileno s’è presentato davanti a Julio Cesar per il gol vittoria?

dal 35′ st Stankovic sv: sfiora il pareggio nei minuti di recupero con una sventola alta, ma a parte questo poco o nulla

Faraoni 6: sufficienza raggiunta dal giovane esterno nerazzurro, che non paga dazio all’emozione di giocare titolare a San Siro. E’ forse stato un errore toglierlo per inserire l’impalpabile Zarate

dal 17′ st Zarate 4: impalpabile, appunto. L’italo-argentino questa sera era nella versione che molto spesso ha fatto innervosire – usiamo quest’eufemismo – i tifosi laziali

Thiago Motta 5: che non fosse serata per l’Inter lo si capisce anche dalla partita insufficiente giocata dalla linea mediana. Anche l’oriundo non si sottrae alla regola di questo match, risultando poco incisivo.

Cambiasso 5: anche l’argentino, di solito guerriero e condottiero del centrocampo interista, incappa in una serata storta: i centrocampisti avversari si proponevano avanti come e quando volevano.

Alvarez 4: ed il voto, forse è anche troppo buono. Una risposta, in negativo, a chi gridava al campione in erba ritrovato dopo una singola rete in Champions League: fa sgolare il proprio allenatore non rispettando le consegne e svariando su tutto il fronte della linea mediana, senza per altro combinare nulla di buono. C’è da pensare che Ranieri l’avrebbe volentieri scuoiato, ma per sua fortuna, il buon Ricky viene solo sostituito

dal 1′ st Nagatomo 4: disastroso sia in fase difensiva che offensiva; quasi fa rimpiangere Alvarez, il che è tutto dire

Pazzini 4,5: il voto non è dato tanto dal rigore grossolanamente sbagliato (lo scivolone del Pazzo è stato solo questione di sfortuna), quanto dal quasi nulla offerto in attacco questa sera

Milito 5,5: a differenza del compagno di reparto prova un po’ a sbattersi ed a cercare la via del gol, ma la mira non è la solita.

All. Ranieri 4,5: non riesce a trovare controffensive alle volate bianconere; prova a mettere una pezza al disastroso Alvarez inserendo l’altrettanto disastroso Nagatomo; inserisce un discutibile Zarate al posto del giovane Faraoni, fino ad allora forse uno dei migliori della propria squadra. Spiacente mister, ma troppi errori questa sera