Juve-Cagliari 3-0: vittoria, record e festa tricolore

La Juventus campione d’Italia supera il Cagliari per 3-0 battendo il record europeo dei punti conquistati(102) e festeggia lo scudetto in uno Juventus Stadium dove il bianconero si confonde col tricolore…

Juventus Stadium - Fonte ACF Fiorentina
Juventus Stadium – Fonte ACF Fiorentina

A caccia di record la Juve già aritmeticamente scudettata scende in campo con il 3-5-2 contro il Cagliari schieratosi col 4-3-1-2.
Il primo tempo inizia con la Juve arrembante: al 4′ minuto prima occasione per Tevez che in mezza girata impegna Silvestri. Grande risposta del Cagliari al 5′ con Ibarbo il cui tiro in diagonale è respinto in calcio d’angolo da Buffon.
La Juve passa in vantaggio al 9′: su calcio di punizione per fallo su Llorente, Pirlo coglie il set. Continua la pressione bianconera con diverse occasioni in area di rigore. Raddoppia al 15′ Llorente che a seguito di calcio d’angolo e un ottimo dribbling in area spiazza Silvestri.
Al 23′ grandissima occasione per il Cagliari con Dessena che a pochi metri impegna severamente Buffon, che ,attento, salva in extremis. Poche altre opportunità per il Cagliari che si propone in fase offensiva ma senza concludere. Al 37′ su un forte tiro da fuori area di Asamoah strepitosa parata di Silvestri.
Al 40′ su grande assist di Llorente, Marchisio, dopo un bel palleggio,sigla il terzo gol bianconero. E intanto si distingue, in questo momento della gara, il giovane portiere del Cagliari per due grandi interventi sui tiri di Tevez ed Asamoah. Inizia il secondo tempo nel Cagliari Bastrini al posto di Astori. Al 4′ una buona occasione per Pinilla in contropiede che in area controlla male regalando il pallone a Buffon.
All’8′ standing-ovation del popolo bianconero per Buffon che consegna la fascia di capitano a Marchisio e lascia il posto a Rubinho.
Fuori anche Llorente per Osvaldo, tra gli applausi del pubblico.Nel secondo tempo la Juve sembra appagata del risultato mentre il Cagliari cerca di alleggerire il passivo ma senza troppa convinzione. La fase finale della partita regala poche emozioni, mentre l’unica nota di cronaca è l’apparizione di un vergognoso striscione prontamente fischiato dal resto del pubblico. Al 35′ Pirlo lascia il posto, anche lui tra gli applausi, allo sfortunato Pepe.
Il match si conclude sullo 3-0 e si apre la festa scudetto.

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