La Fiorentina domina la partita ma Osvaldo all’ultimo minuto la punisce!
Partita che inizia subito forte. La Fiorentina vuole fare la partita come da copione e trova una Roma attendista dall’altra parte ma che riesce a difendersi bene. I ritmi molto alti però non sembrano voler favorire una qualità elevata di calcio, la Viola infatti fa molto possesso palla e riesce spesso ad arrivare ai 25-30 metri dalla porta ma non sembra riuscire a trovare il passaggio decisivo per piazzare la zampata. La Roma da parte sua si affida ai contropiedi veloci, sembra infatti mancare nettamente di qualità a centrocampo la squadra capitolina nel primo tempo.
Molti falli e sopratutto molti calci d’angolo conquistati prevalentemente dalla Fiorentina che però non riesce a piazzare il colpo decisivo non riuscendo mai a trovare nemmeno il tiro in porta da questi calci piazzati. Totti dall’altra parte ha tre punizioni da posizioni favorevoli ma tutte e tre non creano particolari pericoli per la porta difesa da Viviano.
Al 20′ prima azione manovrata che arriva dalla Roma, Castan sale palla al piede e scarica su Totti che crossa in mezzo trovando Florenzi che però colpisce male e manda alto sopra la traversa. Riparte subito la Fiorentina che costruisce un’ottima occasione portando Borja Valero al tiro dal limite venendo murato però da un Burdisso provvidenziale. Si segnalano poi un tiro dopo essere rientrato sul destro da parte di Osvaldo e un tiro sull’esterno della rete da parte di Cuadrado che si era smarcato bene in area di rigore dopo una serie di finte.
L’occasione più ghiotta capita però sui piedi di Jovetic che si avventa su una palla vagante in area di rigore, risultato di un tiro di Aquilani e un rimpallo. Tiro di prima di sinistro e risposta super di Lobont che spinge la palla sul palo. Poi la partita scende di ritmo con la Fiorentina che tiene sempre il pallino del gioco ma non riesce ad affondare.
Si chiude così il primo tempo dove forse la Fiorentina avrebbe meritato di più e dove la Roma (molto spenta sopratutto in avanti a livello di idee) si è difesa meglio del solito tentando solo contropiedi.
Il secondo tempo riprende con il cambio del portiere della Roma, lascia il campo Lobont per Goicoechea. Secondo tempo che sembra iniziare sulla falsariga del primo ma non è così.
La Fiorentina domina la Roma e inizia a cercare il tiro da fuori con costanza andando vicina al gol con Ljajic, Pizarro e Cuadrado. Un vero e proprio assalto con quasi un tiro al minuto e la Roma tramortita che non riesce a ripartite in nessuna occasione. Andraezzoli toglie un Lamela poco lucido per inserire Pjanic nella speranza di regalare quantità e qualità al centrocampo giallorosso ma le cose non sembrano cambiare.
Montella decide di rispondere con Toni e Fernandez al posto di Jovetic e Aquilani. Roma che soffre, Borja Valero sfiora il gol anche lui e Andreazzoli toglie Florenzi inserendo il giovane difensore Marquinhos ma la Fiorentina continua a dominare la partita. Sembra solo questione di tempo con una Roma che sembra volersi accontentare di uscire con un pareggio dal Franchi e una Fiorentina che si avvicina invece sempre di più al gol.
Montella si gioca l’ultima carta con Tomovic che lascia il campo per Romulo. La Roma si rende poi per la prima volta pericolosa con Osvaldo che da dentro l’area spara a lato di Viviano.
Le squadre si allungano molto e la Fiorentina domina più che mai la partita andando alla ricerca di un gol che per il gioco espresso si meriterebbe. Il risultato però a 5 minuti dalla fine non cambia e la Fiorentina tenta di sfruttare i calci piazzati senza successo però. La partita infatti va verso un pareggio ma succede di tutto.
Pizarro trova l’incrocio dei pali colpendo il secondo legno viola e sul contropiede la Roma trova un angolo. Osvaldo trova un gol insperato che regala alla Roma i tre punti portandosi a 3 punti dalla viola in una partita però dominatissima dalla Viola. Risultato bugiardo, ma il calcio è anche questo.