La prima alla Scala del calcio è nerazzurra: Inter batte 2-0 il Genoa, a segno Nagatomo e Palacio

Dal nostro inviato a San Siro.

Oggi inizia ufficialmente la Serie A qui a San Siro anche per Inter e Genoa, due squadre uscite da una stagione decisamente al di sotto delle aspettative e pronte a riscattarsi. Esordio sulla panchina nerazzurra per Mazzarri che si affida alla classica difesa a 3, con Alvarez ad agire dietro Palacio e unico nuovo innesto Campagnaro; debutto assoluto per Liverani, che alla sua prima partita in panchina si affida a Gilardino, supportato da Bertolacci e Santana.

 

Prima di dare il via ai 90 minuti, l’Inter saluta per l’ultima volta Dejan Stankovic. Il serbo viene accolto dall’applauso di tutto il pubblico e accolto sul rettangolo verde da Milito, Zanetti, Cordoba e Corso, per concludere la sua apparizione sotto la curva a raccogliere l’affetto degli ultras.

 

Squadre che spingono fin da subito, con l’Inter che lavora molto sulla destra e arriva vicino alla conclusione al 4′, ma la palla di Guarin viene respinta dalla difesa genoana. Al 10′ ripartenza in verticale per i neroblu con Guarin che cerca Palacio: l’argentino viene anticipato da Manfredini che mette la palla in angolo. Dal tiro dalla bandierina Ranocchia stacca di testa ma la palla finisce di poco a lato. Per vedere un altra azione pericolosa dobbiamo attendere 15 minuti, quando Johnatan dal limite dell’area piccola fa partire un diagonale che si spegne sul fondo. Al 28′, dopo un’azione confusa, Lodi ci prova di sinistro dai 30 metri, troppo debole per impensierire Handanovic. Tiro dalla distanza di Kuzmanovic due minuti più tardi: la palla finisce sopra la traversa. Al 35′ Guarin riceve in area e, invece del tiro, preferisce scodellare davanti alla porta, ma Palacio manca l’impatto col pallone. Al 43′ angolo battuto corto del Genoa, con Lodi che poi mette in mezzo, ma di testa Kucka non trova la porta. Il primo tempo si chiude qui.
A spingere di più è l’Inter, che mette in pratica gli schemi del mister ma fatica a trovare la via del goal. Per il Genoa buona copertura arretrata, mentre Lodi smista tutti i palloni per le trame offensive dei grifoni.

 

Si riprende con l’Inter attiva dal primo minuto con la coppia Alvarez–Guarin, il colombiano mette in mezzo e l’argentino viene anticipato di poco dalla retroguardia rossoblu. Il Genoa prova a farsi vedere con Gilardino lanciato in avanti, ma Handanovic esce e para sicuro. Nerazzurri pericolosi con Kuzmanovic che riceve palla dentro l’area, ma prima di far partire il tiro temporeggia troppo e viene disturbato, con la palla che finisce fuiori. E’ il momento per il debutto in nerazzurro di Icardi, che prende il posto di Kuzmanovic. Subito attivo l’ex Samp che prova a girare di testa un cross di Campagnaro, con Perin che blocca. Ci prova il Genoa con un gran pallone tagliato di Santana per Kucka, che salta Handanovic ma preferisce crossare in mezzo, dove c’è Ranocchia a spazzare. Grande cavalcata di Juan Jesus al 12′, che arriva palla al piede fino a fine campo: mette la palla in mezzo davanti alla porta ma nessuno arriva per toccare il pallone in rete. Il ritmo di gioco è diventato intenso, soprattutto con l’Inter che prova in tutti i modi ad andare in porta. Il primo ammonito della gara è Gilardino al 18′, che trattiene Campagnaro in ripartenza. Al 24′ ci prova Guarin dai 25 metri, ma Perin esce in parata. Primo cambio per il Genoa al 25′: Konate entra in campo al posto di Bertolacci. Per l’Inter invece Cambiasso esce e lascia il posto a Kovacic. Ammonito Perin per perdita di tempo nella battuta della rimessa dal fondo. Al 27′ palla in mezzo insidiosa messa da Alvarez, ma Perin non fa passare la palla. Al 30′ arriva la prima rete stagionale dell’Inter: Guarin e Johnatan lavorano la palla sulla destra, il brasiliano mette in mezzo e complice una deviazione la palla arriva a Nagatomo, che sulla linea di porta mette dentro di testa. Al 36′ su angolo di Alvarez, Icardi svetta e di testa centra la traversa. Altro angolo dell’argentino e altro stacco di testa: stavolta è Ranocchia e a negargli la rete c’è il tuffo di Perin. Ultime sostituzioni per le due squadre al 39′: Taider esordisce in nerazzurro al posto di Alvarez; Floro Flores prende il posto di Santana. Giallo a Manfredini per aver bloccato Kovacic sulla corsa. Lo stesso numero 10 prova il tiro dalla distanza, che rimpalla su Icardi; l’argentino prova la conclusione e trova un calcio d’angolo. Ultimo cambio dei grifoni: Cofie al 43′ lascia il campo per Sturaro. Al primo dei tre minuti di recupero, Guarin prende palla sulla trequarti nerazzurra, fa una cavalcata fino al limite dell’area per servire Palacio, col suo diagonale che trafigge Perin per il 2-0 neroblu. La partita si chiude con questo risultato, ma prima del fischio finale c’è tempo per un cartellino giallo a Guarin, a causa di un duro intervento su Kucka.

 

Inter dalle due facce: primo tempo da lavori in corso, con gli schemi che faticavano ad ingranare; secondo tempo dove agli schemi sono stati aggiunti la grinta e la voglia di fare risultato. In questo modo sono arrivate le due reti che hanno permesso ai nerazzurri di portare a casa la vittoria.
Genoa che gioca di rimessa, ma alla lunga paga il minore tasso tecnico in confronto ai nerazzurri. Gilardino ha avuto solo un’occasione interessante, per il resto non assolve al suo compito di faro avanzato.

 

IL TABELLINO
INTER – GENOA 2-0
INTER (3-5-1-1): Handanovic; Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus; Jonathan, Guarin, Cambiasso (70′ Kovacic), Kuzmanovic (50′ Icardi), Nagatomo; Alvarez; Palacio. All. Mazzarri
Panchina: Castellazzi, Carrizzo, Andreolli, Belfodil, Icardi, Kovacic, Mudingayi, Wallace, Taider, Pereira, Rolando, Olsen.
GENOA (4-3-2-1): Perin; Vrsaljko, Portanova, Manfredini, Antonelli; Cofie (88′ Sturaro), Lodi, Kucka; Bertolacci (70′ Konate), Santana; Gilardino. All. Liverani
Panchina: Donnarumma, Zima, Sampirisi, Demaio, Gamberini, Velocci, Matuzalem, Sturaro, Konate, Floro Flores, Jara Martinez, Blaze.
MARCATORI: Nagatomo 75′, Palacio 90’+1 (I)
AMMONIZIONI: Gilardino, Perin, Manfredini (G); Johnatan, Guarin (I)
ESPULSIONI: –