La Roma e la maledizione del Sant’Elia
La Roma è partita questa mattina alla volta del capoluogo sardo, in vista del delicato match di questa sera, per provare a tornare a vincere dopo il pareggio con il Bologna in campionato e la pesante sconfitta con la Juventus che ha sancito l’eliminazione dei giallorossi dalla Coppa Italia.
La banda di Luis Enrique si troverà di fronte un avversario non solo “ostico” ma agguerrito, che contro la Roma ha sempre dato il 110% .Nell’ultimo match, disputatosi a settembre, i sardi hanno conquistato 3 punti all’Olimpico dal quale non riuscivano a strappare 3 punti da ben 43 anni. Ora tocca ai giallorossi sfatare la maledizione del Sant’Elia(la Roma non vince a Cagliari da 17 anni, 29 ottobre 1995, doppietta di Fonseca) e cercare di conquistare 3 punti fondamentali in vista dell’attesissima sfida di sabato sera contro l‘Inter “testaccina” dell’ex allenatore giallorosso Claudio Ranieri. L’allenatore sardo, Davide Ballardini, ha già affrontato la Roma da allenatore del Cagliari, rimediando due pareggi. Per la Roma è il momento di fare i conti con se stessa, nonostante il probabile forfait di Pjanic e, ovviamente, l’assenza di De Rossi, e cercare di trovare il bandolo della matassa per conquistare i 3 punti contro la “rocciosa” squadra rossoblù. Il Cagliari viene da un pareggio con la Fiorentina e una sconfitta per 3 a 0 contro il Milan e vorrà riscattarsi per non rischiare di finire a lottare per una salvezza che, di solito, è riuscita a conquistare ultimamente con largo anticipo negli ultimi campionati.
Uomini chiave di questo match saranno Daniele Conti, ormai protagonista assoluto nelle sfide contro la sua “squadra del cuore”, con 5 gol all’attivo, e Francesco Totti che dovrà prendere in mano la squadra anche questa volta, come sempre. Per la Roma dovrebbe giocare dal primo minuto Josè Angel, al posto di Taddei, e Kjaer al posto di Juan, non al meglio della condizione; mantengono il posto ovviamente Gago,Lamela e Heinze. Per il Cagliari la novità è Conti dal primo minuto con Pinilla che timbrerà la sua seconda presenza da titolare in maglia rossoblù al fianco di Ibarbo.