L’Atalanta che non ha nulla da perdere potrebbe essere arbitro di scudetto e Champions

Solo per la gloria. L’Atalanta di Stefano Colantuono ha già conquistato la salvezza superando per 2-0 la Fiorentina grazie al ritorno al gol del Tanque Denis e al raddoppio di Jack Bonaventura, ma vuole finire la stagione nel migliore dei modi.

Fonte:Wikipedia Utente:Wetto

Per i bergamaschi era fondamentale conseguire in anticipo l’obiettivo della permanenza in A, perché nelle ultime tre giornate affronteranno Milan, Lazio e Juventus. Tre partite che potrebbero cambiare in modo determinante il destino della lotta scudetto e della corsa al terzo posto, valido per il preliminare di Champions League. Corsa che, senza la penalità di 6 punti, avrebbe visto protagonista anche la Dea, teoricamente distanziata di 3 punti dal gruppo-coppe.

 

Domani inizia il trittico di sfide per la compagine orobica, che andrà a far visita ai rossoneri, obbligati a evitare ulteriori passi falsi per rimanere aggrappati al sogno scudetto. Sulla carta quello di San Siro è un match dall’esito scontato per i valori in campo e, soprattutto, per le motivazioni da mettere sul piatto della bilancia, ma dovrà essere bravo Allegri a non caricare di troppe responsabilità i suoi giocatori. L’Atalanta, invece, andrà a Milano con la mente libera da preoccupazioni e con la sola volontà di compiere un’impresa a coronazione della splendida stagione vissuta.

 

Poi ci sarà la Lazio, in piena corsa, come detto, per il terzo posto. Delle tre è l’unica partita che si giocherà a Bergamo, e la probabile presenza di molti tifosi nerazzurri potrebbe dare alla squadra la spinta necessaria per giocare al 100% e regalare una vittoria importante alla piazza.

 

La Dea chiuderà infine la propria sorprendente stagione allo Juventus Stadium. La partita è forse più complicata delle due di cui sopra, anche se gli scenari sono due. Nel caso i bianconeri avessero già conquistato l’iride, dopo il triplice fischio avrebbe luogo la festa per lo scudetto e stonerebbe per Madama uscire di scena con una sconfitta. A maggior ragione, se invece i giochi fossero ancora aperti, la Vecchia Signora sarebbe costretta a vincere per conquistare il campionato.

La partita di Torino, però, è anche quella che offrirebbe maggiori motivazioni all’Atalanta, che in caso di vittoria potrebbe fregiarsi di essere l’unica squadra a superare la Juve e, soprattutto, di essere stata la prima squadra a espugnare lo Juventus Stadium.

 

2 pensieri riguardo “L’Atalanta che non ha nulla da perdere potrebbe essere arbitro di scudetto e Champions

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    1 Mag 2012 in 17:39
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    Please Atalanta!!!

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    1 Mag 2012 in 17:39
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    Se ci fai il favore, adorerò ancora di più la città di Bergamo!!! 😀

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