Lazio-Chievo 3-0: le pagelle dei biancocelesti

La Lazio dilaga contro il Chievo: nella gara all’Olimpico la squadra di Petkovic ritrova la vittoria, e rida fiducia ai tifosi delusi dopo la pesante sconfitta contro la Juventus, e soprattutto in polemica per il mancato arrivo di una punta di livello da affiancare a Klose.

Fonte: credit foto AC Siena
Fonte: credit foto AC Siena

Bene Candreva ed Ederson nel primo tempo, mentre parte malissimo Cavanda, che si riscatta con il goal, e lo stesso vale per Lulic, meno confuso del compagno, ma molto nervoso fino alla rete del KO a pochi minuti dalla fine del primo tempo.

Vediamo le pagelle:

Marchetti: 6.5 ordinaria amministrazione nel primo tempo, quando il Chievo gioca meglio ma non crea grandi occasioni, a parte un tiro da fuori di Paloschi, deviato prontamente dal portierone biancoceleste. Nella ripresa fa buoni interventi su Drame e Paloschi, ma rischia la frittata con la complicità di Ciani su un cross innocuo.

Konko: 6.5 buona prova sia a destra che a sinistra del terzino francese di Petkovic. Si è sentita la sua mancanza nella difesa laziale: buone diagonali difensive, e ottime discese in attacco che lo rendono un incubo per gli avversari. 

Biava: SV sfortunato a cadere male sulla caviglia sinistra nei primi minuti di recupero. (dal 14′ Ciani: 6 il giocatore francese supera nelle gerarchie Dias e Novaretti, ma non convince del tutto; appena entrato si fa ammonire in maniera banale. Male in velocità contro Thereau e Paloschi, mentre molto bene sulle palle alte. Da rivedere.)

Cana 6: gara non troppo complicata per il centrale albanese che si fa notare per qualche buona chiusura su Therau, mettendo delle pezze sugli interventi a vuoi di Cavanda, in imbarazzo sulla sinistra.

Cavanda: 6.5 parte da 4 il terzino destro adattato a sinistra: fino al suo spostamento sulla destra, sbaglia tutto quello che si può sbagliare, con gravi errori anche di tecnica individuale. Petkovic lo sposta a destra e si presenta con un gran uno due con Candreva, ed un numero su Sardo, lasciato sul posto e realizza la rete del 2-0 sul cross di Ledesma, la sua prima della carriera in Serie A. (al 90Keita: SV, da notarsi solo per l’esordio assoluto del baby talento nella massima serie italiana)

Ledesma: 6,5 l’italo argentino e capitano biancoceleste è in buona forma, riesce a recuperare molti palloni difficili e verticalizza con la solita precisione: metronomo indispensabile. 

Onazi: 6,5 il motorino del centrocampo della Nigeria e della Lazio fa tanto lavoro sporco, correndo anche per i compagni. Buona fase difensiva ma anche buone sortite offensive: si fa apprezzare anche per l’assist con cui manda in porta Lulic sulla rete del 3-0.

Ederson: 7  ci mette lo zampino sul primo goal, con l’ assist per Candreva, dopo aver recuperato una ottima palla a Radovanovic; è sempre pericoloso con la palla al piede e si inserisce negli spazi lasciati liberi da Klose senza trovare però la rete. Nella ripresa gioca una gara generosa e va vicino al goal più volte con conclusioni pericolose. (dal 75′ Gonzalez: 6 fa il suo compito, senza infamia e senza lode, sfruttando la sua corsa per dare una mano a Ledesma e Onazi a tenere la palla fino alla fine della gara)

Candreva: 8 il migliore dei suoi, irresistibile nelle sue discese e autore della prima rete con cui sblocca il match, mettendolo in discesa. Nella ripresa è un incubo sia a destra che a sinistra, con gli spazi che il Chievo concede: sfiora la rete del 4-0 con un pallonetto d’oro che si spegne sulla traversa, mentre rischia con i continui sombreri a Sardo ed Hetemaj con i due che non apprezzano le giocate irriverenti del centrocampista offensivo della Nazionale: imprendibile.

Lulic: 6,5 una gara molto ordinata dell’esterno bosniaco, che parte molto nervoso ma poi si scioglie trovando la rete che chiude la gara con un sinistro preciso. Nella ripresa sfrutta come il compagno di reparto gli spazi e sfiora il poker con un gran sinistro.

Klose: 6 in ombra il panzer tedesco della Lazio, si fa apprezzare come al solito per come si sacrifica ad inseguire gli avversari ma non è preciso nel cercare la porta avversaria. Va vicino alla rete con un buon colpo di testa che Puggioni devia: manca soltanto lui all’appuntamento con la rete ed i compagni provano a servirlo ma la fortuna non è dalla sua parte.

All.Petkovic: 6,5 passa da imputato numero 1 per le sconfitte della Lazio a grande stratega: in realtà il tecnico non riesce ancora a far giocare come vorrebbe la sua Lazio, che non gioca bene ma parte in contropiede negli spazi lasciati dagli avversari, e soprattutto dopo la rete dell’1-0 si schiaccia troppo. Da rivedere la scelta di mettere Cavanda a sinistra, a cui mette una pezza spostandolo sulla destra, per Konko. Serve continuità e maggior fiducia nei propri mezzi per la squadra, che riesce a superare il clima pesante.

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