Lazio: finalmente Perea
E’ sbarcato ieri a Roma l’ultimo acquisto della Lazio, il colombiano Bryan Perea: è giunto a Fiumicino dopo che il suo arrivo è stato rimandato a causa di problemi burocratici e per il tormentone Yilmaz, con il quale si è giocato l’ultimo posto da extracomunitario nella rosa biancoceleste.
Il nuovo attaccante della Lazio è arrivato in un ambiente deluso dal mancato arrivo dell’ariete turco del Galatasaray Burak Yilmaz, e della partenza, non rimpiazzata di Libor Kozak, capocannoniere dell’ultima Europa Leauge: in questa situazione particolare il giocatore di Cali potrebbe ritagliarsi uno spazio importante, insieme al baby fenomeno Keita, che sta guadagnando la fiducia del mister dopo le buone prove in allenamento.
Il Coco, dopo le buone prove con il suo ex club, e con la Nazionale colombiana Under 20, è pronto a gettarsi in questa nuova avventura in Europa: sulle sue qualità ci ha messo la faccia il ds della Lazio Igli Tare, che lo ha soffiato all’Udinese in extremis, pagando ben 3 milioni di euro, per un classe 1993.
Ma i tifosi biancocelesti si interrogano sulle sua qualità: si tratta di una prima o seconda punta all’occorrenza, può giocare indifferentemente come punta centrale, visto che è alto 1 metro e 90, ma anche come trequartista o esterno d’attacco, o seconda punta, vista la sua velocità di passo e tecnica. Cresciuto nelle giovanili del Deportivo Cali, ha esordito in prima squadra nel 2011, e fino a luglio ha collezionato ben 54 presenze con la maglia bianco-verde, condita da 11 reti, con la maglia della Colombia under 20 invece 11 presenze ed una sola rete. La punta è molto cresciuta negli ultimi due anni: la sua carriera è in netta crescita, tanto che è passato dalle 0 reti della prima stagione, alle 6 della seconda stagione, in 28 presenze, alle 5 dell’ultima in cui ha disputato soltanto 16 presenze, migliorando la sua precisione sotto rete.
La Lazio lo ha seguito ed acquistato nel mondiale under 20 per club, nel quale la Colombia e l’attaccante non ha brillato e per questo la sua valutazione si è abbassata a 3 milioni di euro, prezzo che la società di Lotito pagherà nelle casse del Deportivo Cali entro il 31 gennaio del 2014.
C’è bisogno di tempo prima che possa adattarsi al nostro paese, ma la Serie A non aspetta e già domenica assaggerà il suo nuovo stadio, l’Olimpico stagionee i suoi nuovi tifosi, pronti a conoscerlo e sostenerlo nel corso della stagione.