Lazio in ritiro con il giallo Matuzalem

Primo giorno di lavoro ad Auronzo di Cadore per la nuova Lazio targata Petkovic.

Sbarcati ad ora di pranzo sotto le Tre Cime di Lavaredo dopo essere partiti da Roma nella prima mattinata, i biancocelesti nel pomeriggio sono subito scesi in campo per sostenere un primo allenamento davanti a circa duecento tifosi. Ventisei gli uomini a disposizione di Petkovic per questa prima seduta, ma i convocati per queste prime settimane di ritiro sono in realtà ventinove. Carrizo e Gonzalez si aggregheranno infatti al gruppo nella giornata di domani. Resta invece avvolta nel mistero l’assenza di Matuzalem. Il giocatore sarebbe ancora in Brasile senza un permesso ufficiale da parte della società. Si alimentano così le voci che vorrebbero il centrocampista per partente. Chi ha invece ricevuto il permesso di non seguire i capitolini ad Auronzo e non allenarsi è Pasquale Foggia. Il folletto napoletano è stato cautelativamente lasciato a Roma in vista del suo prossimo addio alla Lazio. Pescara la destinazione. Regolarmente in campo Stendardo, Floccari e Zarate. I tre giocatori, di ritorno dai rispettivi prestiti all’Atalanta, Parma ed Inter, avranno due settimane a disposizione per giocarsi le proprie opportunità di rimanere a Roma. Questo, infatti, è stato il diktat che il neo tecnico Petkovic ha dato alla dirigenza biancoceleste. Due settimane per testare tutti gli elementi della rosa. Poi si faranno le valutazioni opportune. Tuttavia, Stendardo sembra uno dei maggiori indiziati a lasciare la Lazio nel breve termine. Sul centrale di difesa si stanno infatti muovendo sia l’Atalanta che soprattutto la Fiorentina. Discorso diverso per Floccari e Zarate. Proprio nella giornata odierna il direttore sportivo Tare, intervenendo in merito alla telenovela Yilmaz, si è detto assolutamente non preoccupato dall’eventualità che il bomber turco possa firmare per i russi della Lokomotiv Mosca proprio perché la Lazio può contare sul ritorno del centravanti calabrese e del fantasista argentino. Infine, sin da subito arrivano cattive notizie dall’infermeria. I test fisici pre-ritiro effettuati da Radu hanno evidenziato la necessità di un intervento in artroscopia sul ginocchio del terzino rumeno. La notizia era in realtà nell’aria già da qualche giorno, ma la certezza dell’operazione, i tempi di recupero della quale si stimano tra i trenta ed i quaranta giorni, spingeranno sicuramente la dirigenza biancoceleste sul mercato per cercare un sostituto.