Lazio-Parma 3-2, le pagelle dei ducali

Butta via un pareggio d’oro allo scadere il Parma che così rimette in gioco la Lazio per la corsa ad un posto in Europa League.

Ecco le pagelle dei ducali:

Mirante 6: in generale non particolarmente impegnato, smanaccia malamente il cross basso di Konko in occasione del vantaggio biancoceleste, ma ha il pregio di rimanere freddo quando si ritrova a tu per tu con Lulic;

Cassani 5,5: buona partita fino al raddoppio laziale in occasione del quale sbaglia clamorosamente la diagonale lasciando a Klose il tempo di stoppare, prendere la mira e colpire;

Felipe 6: partita ordinata senza particolari stonature;

Lucarelli 5: probabilmente il peggiore dei suoi. Costantemente in affanno, molto spesso falloso. Con Cassani si divide la colpa in occasione del gol di Klose;

Gobbi 5,5: la manovra biancoceleste si sviluppa prevalentemente dalla sua parte. Si fa trovare in mezzo quando il duo Candreva-Konko confeziona la volata del vantaggio laziale. Per il resto, a volte si comporta bene, altre meno;

Acquah 5,5: no particolarmente brillante, chiaramente in affanno quando ha il pallone tra i piedi;

Marchionni 6: partita senza infamia e senza lode. Semplicemente sufficiente;

Parolo 5,5: partita nell’ombra. Raramente al centro della manovra, non trova praticamente mai l’inserimento che è la sua arma migliore insieme al tiro dalla distanza. Da lui ci si aspetta di più;

Bibiany 6,5: probabilmente il migliore dei suoi. Corre come un fulmine, dribbla e trova il gol del momentaneo pareggio. Difficile chiedergli di più;

Cassano 6: non è ispirato come al solito ma anche se a sprazzi mostra comunque qualche numero dei suoi. Peccato per quel vizio che lo porta a protestare anche quando inciampa da solo sul pallone;

Schelotto 6: ficcante e pericoloso nel primo tempo, si spegne lentamente nel corso della ripresa;

Palladino 5,5: entra e si rende spesso pericoloso, ma sbaglia un gol fatto;

Munari 5: entra nel finale e si divora di testa il gol del possibile 2-3 tutto solo al centro dell’area di rigore;

Molinaro 5: colpevole in occasione del gol vittoria della Lazio.