Lazio, presentata la nuova maglia per il girone di ritorno

Nell’immediato vigilia del match con il Milan, la Lazio ha presentato alla stampa nella pancia dell’Olimpico la “Maglia bandiera”, la nuova casacca di gioco che i biancocelesti indosseranno nelle partite casalinghe durante il girone di ritorno.

Fonte: Giorgio Catani
Fonte: Giorgio Catani

Una maglia storica ispirata (per non dire identica) a quella che durante gli anni ottanta indossavano quelli che per il popolo laziale sono ancora oggi “Gli eroi del -9”.
È la maglia con l’aquila stilizzata sul petto che accompagnò una delle imprese più eroiche della squadra capitolina in uno dei momenti più bui della sua storia: la salvezza strappata nel campionato di Serie B nonostante i nove punti di penalizzazione (e a quell’epoca la vittoria fruttava appena due punti). Era la Lazio di mister Fascetti, di Caso e Gregucci. La Lazio di Giuliano Fiorini, che con quel gol all’ultimo respiro in Lazio-Vicenza regalò la possibilità di giocarsi gli spareggi di Napoli con Taranto e Campobasso, e di Fabio Poli che con una sua inzuccata impedì che la Lazio sprofondasse negli abissi della Serie C.

Una maglia storica legata ad un momento della storia del club ancora oggi nel cuore dei tifosi. L’iter per risolvere le questioni legate allo sfruttamento del marchio raffigurante l’aquila stilizzata è stato lungo e tortuoso. Ma alla fine la società è riuscita a trovare l’accordo e da questa sera l’aquila campeggerà nuovamente sulle casacche dei biancocelesti. Ad aprire la presentazione alla stampa, alla quale erano presenti anche molti protagonisti di quella incredibile cavalcata, è il responsabile marketing del club, Canigiani: “Ci eravamo lasciati con la promessa che questa maglia sarebbe tornata a volare sul campo e stasera finalmente sarà così. Dobbiamo ringraziare la Macron e tutti quelli che hanno lavorato alla realizzazione di un prodotto che abbiamo voluto rendere il più possibile simile a quello che questa maglia leggendaria rappresenta”.

Dopo la proiezione di un video che accompagnerà il lancio sul mercato (in realtà un primo assaggio è avvenuto nei giorni scorsi con le scorte bruciate in poche ore ed oltre duecentomila euro di fatturato) è il presidente Claudio Lotito a prendere la parola: “È con molta emozione che apro questo discorso perché per chi è laziale questa rappresenta la storia passata presente e da oggi futura di questo club. Una storia determinata dalle gesta e dallo spirito dei singoli che ci hanno permesso di essere oggi qui. Questo simbolo deve essere tramandando e rappresentare un emblema di responsabilità assoluta per chi indossa questa maglia e per tutti noi che teniamo a questo club. Responsabilità a raggiungere i traguardi e a dare una spinta in più nei momenti di difficoltà. Perché l’aquila è simbolo di libertà ma anche di forza e vigore. Oggi per la prima volta indossiamo questa maglia e dobbiamo allora ringraziare chi ha preservato questo patrimonio. Quando abbiamo intrapreso il percorso abbiamo rivissuto anche la storia di questa maglia e questo club. Questa è una società che tiene molto alla sua storia ed alle sue gesta. Oggi è iniziato un capitolo nuovo che coniuga storia, presente e futuro di un club che è proiettato nella crescita esponenziale e che non rinnega ed anzi trova sempre forza nella sua stessa storia. Perché questo è un patrimonio esclusivo della Lazio, società che esiste dal 1900″.

A prendere la parola è poi uno dei protagonisti di quella impresa, Mimmo Caso: “Rivedere certe immagini mette sempre una grande emozione. Parlo in rappresentanza di un gruppo che grazie alll’unità ed alla coesione ha scritto una pagina storica di questa società. La Lazio ha avuto un’ottima idea a riproporre questa maglia che noi siamo onorati di aver indossato”.

Chiude infine Casolari di Macron: “Da quando abbiamo firmato il nostro accordo con la Lazio l’intenzione reciproca è sempre stata restituire ai tifosi questa maglia. Siamo orgogliosi di riportare questo simbolo sulla maglia della Lazio che nella sua modernità richiama esattamente il disegno della maglia anni ottanta. In questi giorni stiamo vedendo file fuori dai negozi e siamo contenti di essere entrati nel cuore della società e dei suoi tifosi”.

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