Lazio-Udinese 0-1: suicidio biancoceleste all’Olimpico

La Lazio ritrova l’Olimpico ed i suoi tifosi nella sfida che chiude il quarto turno di Serie A: a Roma arriva l’Udinese di Stramaccioni senza Di Natale ma con Muriel e Thereau al suo posto in campo.

Curva della Lazio - Fonte: Andrew - Wikimedia Commons
Curva della Lazio – Fonte: Andrew – Wikimedia Commons

Nella Lazio invece c’è Klose in attacco al posto di Djordjevic, mentre gli esterni di attacco sono Felipe Anderson e Candreva con Ledesma, Parolo e Onazi a centrocampo e Cana-Novaretti a comporre la linea di centrali.

La squadra di Pioli parte fortissimo con Candreva che da subito sfoggio di ottime doti atletiche, prima guidando un contropiede ma sbagliando poi l’assist per Klose, quindi è il tedesco ad appoggiare all’ex di turno la palla che Candreva colpisce a botta sicura spedendo di poco a lato.
Ma le lacune difensive costano ancora una volta caro alla squadra biancoceleste: prima Novaretti si prende il giallo per un fallo ingenuo su Muriel, quindi l’Udinese passa su una dormita generale con un cross sulla destra che si trasforma in una palla d’oro per Thereau che a botta sicura non può sbagliare il più facile dei goal.

La Lazio abbozza una reazione ma senza Gentiletti, De Vrij, Basta, Biglia, Lulic e Keità brancola nel buio senza idee: l’Udinese attacca allora alla ricerca della seconda segnatura senza fortuna, mentre la squadra di Pioli si affida a Candreva, che produce molto ma Klose e Felipe Anderson non sono incisivi e sciupano tutto.
Nel finale di gara giallo anche per Kone e lo stesso Candreva per comportamenti fallosi: Lazio in difficoltà, Udinese senza sforzo per ora porta a casa il bottino pieno.

Nella ripresa la Lazio si getta in avanti ma non riesce a trovare varchi nella difesa dell’Udinese: 24 cross non producono nulla, ed i friulani ne approfittano per portare a casa la vittoria con una difesa rocciosa.
Pioli le prova tutte: inserisce prima Djordjevic, poi Lulic e quindi Keità, che danno verve alla manovra ma non bastano a salvare i giocatori della Lazio dai fischi pesantissimi della Curva Nord. Prestazione opaca, molti passi indietro soprattutto a livello difensivo. Un Novaretti sempre in ritardo, Cana prova a mettere delle pezze ma non basta, mentre sugli esterni male Konko e Braafheid che non spingono molto; a centrocampo davvero impalpabili Ledesma e Onazi, autori di una prova inconsistente; si salvano Parolo e Candreva, con i nuovi entrati, mentre male davvero Klose, che sciupa due grandissime occasioni prima sullo 0-0 quindi sullo 0-1.
La Lazio cade ancora, per la terza volta in quattro partite, mentre l’Udinese vince la prima gara in trasferta che porta i friulani al terzo posto alle spalle di Juventus e Roma.

 

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