Leandro Paredes, ecco chi è il campioncino sbarcato in Italia

Direttamente dal Boca Juniors è sbarcato pochi giorni fa in Italia uno dei talenti più limpidi del calcio argentino, Leandro Paredes.

Fonte: Profilo Twitter giocatore
Fonte: Profilo Twitter giocatore

Paredes, ufficialmente nuovo acquisto della Roma, giocherà fino a giugno in prestito alla Sampdoria per fare esperienza e valorizzare i suoi importanti mezzi tecnici. Classe ’94, centrocampista esterno o trequartista, è uno dei giovani più gettonati del calcio argentino, il migliore della scuola Boca, cresciuto seguendo le orme dell’idolo di casa Juan Romàn Riquelme.

Il suo talento è palese sin dagli esordi, quando ad appena 8 anni con la maglia del Brisas del Sur, piccola squadra della sua città natale San Justo, incanta gli osservatori del Boca Juniors. Con la maglia xeneize si affaccia nel grande calcio argentino esordendo in Primera Division a soli 16 anni. Tuttavia Borghi prima e Falcioni poi non gli trovano una giusta collocazione in prima squadra e gli regalano solo 5 apparizioni in due campionati. L’esplosione arriva con Carlos Bianchi nella stagione 2012/2013, annata sfortunata per il Boca che però permette al diciottenne Leandro di mettere in mostra le sue principali qualità: palleggio, dribbling ed un gran tiro. In questa stagione colleziona ben 20 presenze e mette a segno 4 gol, i suoi primi nella massima divisione. Nell’ultimo semestre le cose non vanno per il meglio e, complice qualche infortunio, trova pochissimo spazio totalizzando la miseria di 4 presenze ed un gol.

Il suo nome è circolato a lungo nelle voci del mercato italiano che lo accostavano sia alla Roma che alla Fiorentina; alla fine sono stati i giallorossi ad avere la meglio. Il colpo, in prospettiva, potrebbe essere un vero affare perché i mezzi per diventare un campione ci sono tutti, mancano soltanto un po’ di esperienza e di cattiveria. Alla Bombonera lo considerano tutti l’unico “heredero” di Riquelme per caratteristiche sia di tecnica individuale che di collocazione in campo.

Il suo ruolo ideale è infatti proprio quello di trequartista, dove si possono valorizzare tutte le sue specialità. Talvolta viene utilizzato anche come esterno d’attacco ma questa soluzione rischia di limitarne il potenziale poiché riduce la porzione di campo in cui agisce. Potenzialmente potrebbe diventare un grande centrocampista di qualità: ha i mezzi necessari per giocare qualche metro più dietro della trequarti e in quella zona di campo, grazie a colpi di nobiltà calcistica presenti nel suo repertorio, potrebbe seriamente prendere le sembianze di fenomeni del passato come Zidane o lo stesso Riquelme.

L’unico rischio è quello di averlo portato nel grande calcio europeo ancora troppo acerbo. Al Boca non è completamente maturato e, nei piani tecnici di Carlos Bianchi per il prossimo semestre, gli venivano ancora preferiti Riquelme e il Burrito Martìnez; inoltre nelle ultime apparizioni anche in caso di assenza di Riquelme, Bianchi era solito cambiare modulo piuttosto che inserire Paredes al posto di Romàn. Il prestito alla Sampdoria dovrebbe fargli bene e già in questa esperienza blucerchiata si potrà capire se davvero Leandro Paredes è un campione del futuro.

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