Lichtsteiner e Giaccherini: 2-0 all’Atalanta e titoli d’Inverno per la Juve

Una Juventus tornata in forma straripante dopo le prime battute a vuoto – a causa del ritiro in Dubai – batte una tenace Atalanta all’Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo, aggiudicandosi il titolo di Campione d’Inverno matematicamente.

Fonte immagine: Danilo Rossetti

Antonio Conte, tornato a Bergamo dopo la fallimentare esperienza sulla panchina nerazzurra del 2009, ha potuto contare su giocatori in forma stratosferica: a partire da Lichtsteiner, non solo autore della rete del vantaggio, ma anche motorino inesauribile sulla corsia di destra. Migliore in assoluto è stato però Andrea Pirlo, un faro illuminante nella fredda nottata orobica: suo l’assist – stupendo – per la rete del terzino svizzero, la sua regia è stata pressoché perfetta per tutti i 90 minuti, con passaggi sempre precisi e mai fini a sé stessi, ed in più si è fatto vedere spesso anche in fase difensiva, con chiusure che, spesso, sono state decisive. Il tecnico salentino ha deciso di puntellare la difesa rispostando Chiellini al centro, di fianco all’inossidabile Barzagli – che ha colpito un palo all’8′ -, con il risultato che la coppia centrale bianconera ha lottato e difeso la propria area con le unghie e con i denti. Menzioni al merito vanno anche a Vidal, lottatore inesauribile che ha colpito in pieno la traversa sul finire della prima frazione di gioco con un missile terra-aria sparato da casa sua, ed i due giocatori entrati in campo nella ripresa: Giaccherini e Marrone, protagonisti del raddoppio juventino con l’assist di esterno destro del centrocampista di scuola juventina e la demi volée dell’esterno ex Cesena. Unica nota dolente viene dall’attacco, con Vucinic che ha sì lottato come un leone, ma ancora si vede poco in zona gol – per quanto provi il gol ad effetto con un pallonetto dalla linea di fondo -, mentre Matri ha sprecato sin troppo, risultando sfortunato quando una sua palombella su Consigli in uscita termina fuori di poco. Altra nota, realmente dolente, riguarda gli infortuni: probabile stop di un mese per Marchisio per lesione al menisco – infortunio del tutto fortuito con Vucinic che ha centrato in pieno il centrocampista in corsa – ed anche Pepe è uscito malconcio ed in barella, con una sospetta distorsione alla caviglia.

L’Atalanta, dal canto suo, non esce ridimensionata dalla sfida con la Juventus. Gli uomini di Colantuono hanno mostrato ancora un ottimo gioco: i punti conquistati sinora, in barba allo scandalo calcioscommesse ed alla penalizzazione di 6 punti, vogliono pur dire qualcosa. Encomiabile “El Tanque” Denis, che ha lottato di fisico contro i due fortissimi centrali bianconeri, andando a che a sfiorare un paio di volte il gol: prima con un imperioso tiro al volo finito fuori, poi con una specie di rovesciata da terra, dove l’ex Napoli era finito dopo le continue strattonate con Chiellini. Maxi Moralez è il solito moto perpetuo, per quanto lontano dallo stato di grazia d’inizio stagione, mentre chi ha sofferto sono stati i centrali di centrocampo, Padoin e Cigarini, messi in mezzo spesso dallo strapotere di Pirlo e Vidal.

Diciannove risultati utili in diciannove partite. Con questi numeri, sognare per la Juventus diventa più che lecito. Adesso mister Conte dovrà lavorare soprattutto sulla testa dei suoi giocatori, facendoli rimanere con i piedi ben saldi per terra: un lavoro abbastanza semplice, visto che la Juventus sembra abbia recuperato anche la mentalità del pre-calciopoli. Per quanto riguarda l’Atalanta, se non ci fosse stata la penalizzazione sarebbe senz’altro un concorrente molto pericoloso per la caccia ad un posto in Europa League. E non è detto che, nonostante i 6 punti di penalizzazione, la compagine orobica non possa riuscirci, trovando continuità nei risultati.

IL TABELLINO
ATALANTA-JUVENTUS 0-2

Atalanta (4-4-1-1): Consigli; Raimondi, Ferri, Manfredini, Peluso; Schelotto (32′ st Ferreira Pinto), Padoin, Cigarini, Bonaventura (17′ st Marilungo); Moralez (36′ st Gabbiadini); Denis. A disp.: Frezzolini, Stendardo, Minotti, Tiribocchi. All.: Colantuono.
Juventus (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, De Ceglie; Vidal, Pirlo, Marchisio (1′ st Giaccherini); Pepe (24′ st Marrone), Matri, Vucinic (41′ st Bonucci). A disp.: Storari, Krasic, Borriello, Del Piero. All.: Conte.

Arbitro: Celi
Marcatori: 10′ st Lichtsteiner, 37′ st Giaccherini
Ammoniti: Raimondi, Marilungo (A); Lichtsteiner (J)

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