Livorno-Inter 2-2: suicidio nerazzurro al Picchi, Guarin serve il pareggio ad Emeghara all’84’

Il 31° turno di Serie A si conclude con la sfida tra Livorno e Inter all’Armando Picchi di Livorno. La formazione di Mazzarri si schiera con un 3-4-2-1, inserendo Palacio e Alvarez a supporto di Icardi in attacco, con Cambiasso e Nagatomo a riposo. Di Carlo, invece, opta per un 3-5-2 e si affida alla coppia Belfodil-Paulinho in avanti.

Il primo tempo parte con il Livorno ben motivato, che tenta di spingere, subendo anche qualche ripartenza nerazzurra, ma la prima vera occasione del match arriva solo al 16′ con Emerson che impegna Handanovic nella parata di una punizione che rischia di infilarsi sotto la traversa. L’Inter tenta prova a creare qualcosa, ma manca di concretezza: la prima vera insidie per la porta labronica arriva solo al 28′ con un tiro dal limite di Hernanes che termina di poco a lato del palo sinistro. Negli ultimi dieci minuti finali del primo tempo, però, arrivano due fiammate dalla squadra di Mazzarri: al 37′, sponda di Palacio all’indietro per Icardi, l’ex Samp va a vuoto ma irrompe Hernanes che trafigge di destro la porta di Bardi e segna la prima rete della sua avventura in nerazzurro. L’Inter prende fiducia e campo, Kuzmanović tenta il raddoppio ma trova pronto Bardi sulla sua strada; il primo tempo sembra destinato a chiudersi sullo 0-1, ma nel recupero Rodrigo Palacio si regala lo 0-2 con una bellissima girata al volo di destro, su assist di Jonathan. Il primo tempo si chiude quindi sul punteggio di due reti a zero per gli ospiti nerazzurri.

Nella ripresa l’Inter comincia benissimo: Palacio tenta di siglare la doppietta personale, ma trova Bardi a sbarrargli la strada. Gli animi cominciano a scaldarsi, l’Inter sembra gestire, ma a dieci minuti dal rientro in campo, Paulinho, lasciato totalmente solo dai difensori dell’Inter, sfrutta un calcio d’angolo di Leandro Greco per colpire splendidamente di destro: la palla impatta contro la parte interna della traversa e poi va in rete, 1-2 per l’Inter. Il Livorno, sulla scia dell’entusiasmo, tenta qualche altra incursione, ma l’Inter tiene. In campo sale la temperatura, interventi scomposti da entrambe le parti reclamano vendetta, ma la situazione non cambia, sempre 1-2, con il Livorno che non molla. Tra il 77′ e il 78′ l’Inter rischia per due volte di andare sull’1-3, prima con Icardi e poi con Guarin, ma alla fine la palla finisce fuori. Il Livorno riparte, rischia il pareggio con Benassi, ma il suo tiro termina alto. L’Inter tira un sospiro di sollievo, ma il peggio deve ancora arrivare: all’85’ Guarin fa un retropassaggio suicida verso Handanovic, ci sono Samuel ed Emeghara sulla palla, e il livornese è naturalmente più veloce, supera Samuel, batte il portiere nerazzurro e manda in rete. 2-2 al Picchi, nel modo più atroce e bruciante per l’Inter. Nel finale la formazione di Mazzarri tenta il tutto per tutto, ma nè Palacio nè Icardi hanno successo.

Termina così, tra Livorno e Inter: 2-2, con l’Inter che butta al vento due punti nella corsa verso la Fiorentina e il Livorno che mette da parte un punticino, sempre utile nella lotta per la salvezza.

Marcatori: Hernenes 36′, Palacio 45’+1, Paulinho 53′, Emeghara 84′.

Ammoniti: Hernanes 19′, Castellini 69′, Samuel 80′, Botta 86′.

Livorno (3-5-2): Bardi; Valentini, Emerson (dal 54′ Duncan), Castellini; Mbaye, Benassi, Biagianti, Greco (dal 72′ Siligardi), Mesbah; Belfodil (dal 54′ Emeghara), Paulinho.

Allenatore: Di Carlo.

Inter (3-4-2-1): Handanovic; Rolando, Samuel, Juan Jesus; Jonathan (dal 79′ Zanetti), Hernanes (dal 68′ Guarin), Kuzmanovic, D’Ambrosio; Alvarez (dall’86’ Botta), Palacio; Icardi.

Allenatore: Mazzarri.