Milan, senti Maniero: “Seedorf? Sta dando il massimo con quello che ha”

Il Milan sogna l’Europa. La vittoria nel derby di domenica avvicina gli uomini di Seedorf al sesto posto e all’obiettivo qualificazione. Il tecnico rossonero sta dando il massimo con i mezzi a disposizione. I punti guadagnati dal suo arrivo sono molti. Nonostante tutto la decisione sul suo futuro deve ancora essere presa.

La Curva del Milan
(Curva Sud Milan – foto: Salvatore Suriano)

Ad analizzare il derby e a difendere Seedorf ci pensa Maniero. L’ex calciatore, che ha militato nel Milan nella stagione 98-99, è stato intervistato dalla redazione MilanNews.it. Ecco le sue dichiarazioni: “Il derby? Sinceramente non è stato un bello spettacolo, nel primo tempo sopratutto, ho visto molto di meglio sia sotto il punto di vista della qualità che della fluidità del gioco. Fortunatamente nella seconda frazione c’è stata una lieve scossa che ha portato ad un visibile e godibile miglioramento. La vittoria del Milan? Tra le due squadre, senza dubbio, chi ha fatto di più è stato il Milan: ha colpito una traversa nel primo tempo con Kakà e ha avuto un altro paio di occasioni che ha saputo ben sfruttare. Se c’era una squadra che doveva vincere, almeno ai punti come fanno nel pugilato, era il Milan“.

Si prosegue parlando di Seedorf e della squadra: “Clarence sta facendo un ottimo lavoro, anche domenica è andato alla grande ma non dimentichiamo che è qui da poco, da qualche mese, quindi non si può pretendere chissà che cosa. Ha sconfitto meritatamente l’Inter ed è il massimo in questo momento, aspettarsi già adesso lo spettacolo e il calcio champagne sarebbe un grosso errore. Penso che lui stia facendo il meglio possibile con il materiale a disposizione, a fine anno sarà poi la società a decidere il suo destino. Il migliore e il peggiore della serata? Voglio premiare de Jong, non solo per il gol ma anche per quello che ha fatto sul campo per tutti i 90 minuti, mentre la palma dei peggiori la consegno all’attacco dei nerazzurri. Icardi è stato evanescente e Palacio ha fatto solo grande movimento, senza mai impegnare seriamente Abbiati, logico anche che se loro non sono andati bene significa che qualcosa non ha funzionato in altri reparti. La stagione di De Jong? Penso che, nel suo ruolo, sia in assoluto uno dei più bravi che si possano trovare in circolazione: ha un intelligenza tattica che pochi hanno, sa dove mettersi, sa quello che deve fare e lo fa sempre nella maniera più serena e tranquilla. È il profilo di calciatore che tutte le squadre vorrebbero avere, in più de Jong ci mette una forza fisica ed un agonismo che lo fanno risaltare e risplendere maggiormente se possibile“. 

Infine un piccolo pronostico sulla gara all’Europa League: “Sinceramente non lo so, ci sono così pochi punti e talmente tante squadre che è impossibile da prevedere, se ci fossero state in gioco un paio di formazioni sarebbe stato diverso ma così, con 5/6 club in lotta, ogni pronostico diventa arduo da fare. Certo è che il Milan, con la vittoria di domenica, si è ben rilanciato nella mischia e in questa corsa serratissima, dipenderà dai risultati delle altre e solo a fine campionato si potrà parlare, prima è impossibile“.

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