Milito-Abate, la strana coppia. Quando l’avversario è il miglior compagno

Milito è un giocatore che, bene o male, il cartellino lo timbra sempre.

Fonte: Inter.it

Che sia per un goal, un assist, un rigore guadagnato, la sua presenza in campo si nota sempre E l’argentino è uno che, specie se in forma, come Re Mida, trasforma ogni pallone in oro. .Abate è invece un treno, un velocipede, quando parte è difficile fermarlo, e in fase difensiva è spesso e volentieri attento e preciso. Due giocatori agli antipodi, direte voi; eppure Abate e Milito sono strettamente legati uno con l’altro, specie nelle stracittadine. Penserete ad un delirio dell’autore leggendo, eppure, se torniamo indietro di qualche anno tutto si fa più chiaro.  24 gennaio 2010, 10 minuto, dalle retrovie parte un lancio, quasi senza senso, per un solitario Milito, che ha intorno Abate e davanti Dida. Il pallone è calibrato male, ma ecco che il numero 20 rossonero sbaglia incredibilmente lo stop, il pallone finisce al Principe, quello del triplete, quello micidiale, che a tu per tu con Dida insacca. Il popolo nerazzurro ride e gode, che bello vincere un derby per un errore di un avversario! 15 gennaio 2012, altro derby. Il Milan partestra-favorito, visto che l’Inter non vince più un derby proprio dal quel lontanissimo 2010, e visto che lo stato di forma dei rossoneri sembra migliore di quello dei cugini, vista anche la pessima forma degli attaccanti, che non centrano lo specchio nemmeno a porta vuota. Ma il destino è beffardo, e, al 9 minuto del secondo tempo, un’azione fotocopia a quella prima descritta, porta il Principe al goal, e a quella che sarà poi una vera e propria rinascita: Abate sbaglia l’intervento, Milito è solo e si addentra in area, da dove lascia partire un tiro di precisone che riesce a evitare di qualche centimetro il piede di Abate, di qualche altro il piede di Abbiati, e che sfiorando il palo si appoggia in fondo al sacco, consegnando all’Inter tre punti fondamentali, ma soprattutto il tanto agognato derby! Il web se la ride, i tifosi nerazzurri ironizzano, nonostante il momento di difficoltà, Abate è bersaglio dei più svariati sfottò, ma forte come una roccia si riprende, e disputa una discreta stagione, almeno fino a ieri, quando, al 52 minuto, Milito si addentra in area, sta per caricare il tiro, ma viene affossato da dietro, indovinate da chi? Esatto!  È proprio l’ex Empoli l’autore del fallo che consente ai nerazzurri di riaprire la partita, per poi portarsela a casa con un sonoro 4 a 2. E il povero Abate soffre…

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