Montagne russe Napoli: il Milan rimonta gli azzurri grazie ad El Shaarawy. Al San Paolo termina 2-2
Napoli e Milan finiscono per dividersi la posta. Al San Paolo finisce 2-2. Doppio vantaggio iniziale degli azzurri firmato da Inler ed Insigne. Rimonta rossonera nel segno di Stephan El Shaarawy, autore di una doppietta.
Il Milan sembra subito pimpante. Alla prima occasione però, sono gli azzurri a passare. Dopo appena quattro minuti di gioco Inler fa partire un sinistro dalla distanza la cui traiettoria beffarda sorprende il poco reattivo Abbiati. I rossoneri reagiscono e al 9′ hanno un’occasione ghiottissima per pareggiare. Zuniga buca, Boateng rifinisce per Montolivo, il destro dell’ex viola termina a lato. Le squadre se la giocano a viso aperto. Gli azzurri tendono a difendere bassi per poi ripartire, non disdegnando nemmeno il fraseggio a centrocampo. Dal canto loro gli ospiti cercano di imbastire una manovra palla a terra, pur essendo tuttavia poco pungenti. Il Napoli infatti, colpisce ancora. Allo scoccare della mezz’ora, Insigne raccoglie in area un suggerimento di Maggio dalla destra. Lo scugnizzo conclude col destro, il pallone deviato da Acerbi passa sotto le gambe di Abbiati, ancora una volta non esente da colpe. Il Milan è in bambola come dimostra il retropassaggio killer di Costant che innesca involontariamente Insigne. Solo l’altruismo del folletto di Frattamaggiore, che preferisce servire Cavani invece di calciare, evita ai rossoneri tracollo. Salva tutto Acerbi infatti, anticipando il Matador. Nel finale gli azzurri calano di tensione e il Milan ne giova. Prima El Shaarawy manca il pallone sul tiro-cross di Boateng, poi accorcia le distanze con un Eurogoal. Il Faraone trafigge De Sanctis con una gran conclusione dal limite, calciando di prima su passaggio di De Sciglio. Il pallone si infila nel sette ammutolendo il San Paolo.
Nella ripresa il Napoli è l’ombra di se stesso. La formazione brillante della prima parte è rimasta negli spogliatoi. Il Milan prende campo e provoca brividi alla difesa avversaria in diverse circostanze. Prima Nocerino spara alto da buona posizione, poi Bojan calcia fuori misura dopo un’ottima triangolazione con Montolivo (autore di una performance eccellente). Successivamente Boateng va vicinissimo al pari, ma il suo colpo di testa su calcio d’angolo si spegne sui cartelloni pubblicitari. Bisogna aspettare il 61′ per vedere il Napoli dalle parte di Abbiati. Spunto di Zuniga sulla sinistra che si beve De Sciglio, serve Hamsik, peccato che Maggio sia in ritardo per deviare in rete. Due minuti dopo è ancora il Napoli ad offendere con Cavani, la sua conclusione viene neutralizzata da Abbiati. Al 65′ Insigne lascia il campo per Mesto e gli azzurri si ridimensionano ulteriormente sul piano tecnico. Al 67′ i partenopei sprecano la palla del match. Cavani confeziona un assist magico per Hamsik, lo slovacco però, a tu per tu con Abbiati, conclude incredibilmente fuori Negli ultimi 20 minuti, il Napoli soffre tantissimo la verve offensiva degli ospiti. I rossoneri commettono tantissimi errori in fase di impostazione quando partono dalla difesa; gli azzurri però non ne approfittano. Le squadre sono lunghe. Entrambe le compagini infatti, si rendono pericolose in quasi tutte le azioni d’attacco. Minuto 77′, Cavani cerca di raggiungere El Shaarawy in testa alla classifica cannonieri, Abbiati però è attento. Cinque minuti più tardi, El Shaarawy mette il punto esclamativo sulla sua prestazione. Il neo-entrato Robinho, al primo pallone toccato, regala un ottimo assist al faraone che non si fa pregare: destro piazzato e palla all’angolino per il definitivo pareggio rossonero. Il Napoli si getta in avanti per riacciuffare la vittoria. Gli sforzi dei padroni di casa risultano essere vani.
A Fuorigrotta termina 2-2. Il Milan agguanta un punto d’oro salvando probabilmente la panchina ad Allegri. Il Napoli invece, come contro il Torino, perde per strada altri due punti in casa dopo esser stato in vantaggio per quasi tutto il match. La banda Mazzarri non sfrutta così il passo falso casalingo della Juventus, fermata sullo 0-0 dalla Lazio.