Napoli-Atalanta 1-1, le pagelle degli azzurri: Inler metronomo, sbadato Henrique

Napoli ed Atalanta si dividono la posta. Al San Paolo finisce 1-1 una partita piuttosto controversa. L’espulsione di Gomez al 55′ fa presagire una partita in discesa al popolo di Fuorigrotta. Il neo-entrato Pinilla invece, approfitta di una dormita di Henrique (quasi sicuramente con un fallo) e trafigge Andujar ammutolendo i tifosi partenopei. L’episodio decide l’andamento della gara. Il Napoli si innervosisce e l’arbitro perde il controllo del match, probabilmente gravato dal peso della decisione presa poc’anzi. Il forcing finale dei padroni di casa porta al pareggio di Zapata. Il Napoli scivola al quinto posto, sorpassato anche dalla Samp di Ferrero. Reja tira un brutto scherzo alla sua ex squadra; gli orobici salgono a quota 26, cinque lunghezze in più del Cagliari terzultimo. INLER

Di seguito le pagelle degli azzurri.

PAGELLE NAPOLI

Andujar voto 6: Impegnato poche volte stasera. Incolpevole sul goal subito, si conferma uomo-squadra per come carica i compagni dentro e fuori dal campo. Dopo la prestazione incolore della settimana passata, è ritornato sui livelli delle precedenti uscite.

Maggio 5: Il laterale azzurro non ha lo smalto delle serate migliori. In copertura fa il compitino. Al contrario si propone con una certa puntualità in fase offensiva dove punge poco: compie diverse sbavature, sbaglia un quantitativo innumerevole di cross. In affanno.

Koulibaly 5.5: Albiol non c’è ed è lui a dover comandare la difesa. Lo fa in modo piuttosto confusionario, nonostante l’attacco avversario non sia pericoloso più di tanto. In occasione del goal orobico non ha colpe. Cerca di aiutare la squadra nell’assalto finale, invano.

Henrique 4.5: Dopo lo scivolone contro l’Inter, il brasiliano si rende nuovamente protagonista in negativo. Sulla rete ospite di Pinilla probabilmente subisce fallo: questo però non spiega la scarsa reattività in quell’occasione; troppo molle, doveva risolverla prima. Per il resto è abbastanza disattento e poco concentrato. Sbadato.

Britos 6: Adattato al ruolo di esterno, assolve i compiti assegnatigli da Benitez con grande diligenza. Paradossalmente spinge meglio di Maggio, siglando qualche buon traversone in area. In avvio solo un salvataggio sulla linea di Denis gli nega la gioia del goal. Tanto cuore.

Inler 6.5 (il migliore): Il gemello buono del calciatore visto nell’ultimo anno e mezzo. Gokhan sta crescendo partita dopo partita. Padroneggia nel mezzo con grande personalità. Tecnica e visione di gioco ricordano i fasti friulani. Che stia tornando il leone di un tempo?

David Lopez 6: Finalmente un passo in avanti. Si rivede il giocatore ordinato che aveva ben figurato nei primi mesi della stagione. Diligenza tattica e senso della posizione, lo spagnolo sembra più sciolto e dinamico. Non disdegna la lotta contro Migliaccio e soci. Scolastico. (dal 79′ Duvan Zapata 6.5: Conferma la sua straordinaria media-gol. Un quarto d’ora di gioco gli basta per timbrare il cartellino con un grandissimo stacco sull’assist al bacio di Hamsik.  Regala un punto al Napoli e dimostra di meritare spazio)

Callejon 6: Il numero 7 azzurro non trova la via della rete ma è sempre pericoloso. Puntuale nei tagli e prezioso nelle chiusure, svolge il solito doppio lavoro con grande abnegazione. Lascia il campo dopo poco più di un’ora, forse troppo presto. ( dal 65′ Mertens 5.5: Rafa lo inserisce per dare un po’ di brio e sfruttare la superiorità numerica. Non incide, perdendosi nella frenesia del finale)

Gabbiadini 5.5: Due punizioni e poco altro. Il Nazionale azzurro parte bene ma poi si appanna col passare dei minuti. Gabbia spinge, senza pungere. Galleggia dietro ad Higuain ma non riesce a far da collante tra i reparti. Le gambe girano, la testa un po’ meno. (dal 70′ Hamsik 6.5: Venti minuti e tante buone giocate. In più l’assist per il goal di Zapata. Il capitano ci mette cuore e personalità. Buoni segnali in un momento delicato)

De Guzman 5.5: Il fedelissimo di Benitez non vive una serata di grazia. La giocata migliore resta il palo colpito con un destro piazzato dal limite. Per il resto poca verve, qualche suggerimento debole e pochi spunti. Sembra un po’ attaccato. Fiato corto.

Higuain 5.5: El Pipita si arrabbia come al solito, corre e sbraita con la classica grinta ma non trova la zampata. Due buone occasioni in cui Sportiello gli dice di no. Dopo il rigore neutralizzato all’andata, perde un altro duello contro l’estremo difensore atalantino. Bestia nera.

All. Benitez 5.5: Nel finale l’arbitro ci ha messo del suo e questo va detto. Tuttavia il Napoli poteva e doveva chiuderla prima. Oltre trentacinque minuti di superiorità numerica non sfruttati. L’harakiri di Henrique è l’emblema di una stagione non molto fortunata dal punto di vista degli episodi. I cambi spesso sembrano più frutto di decisioni studiate a tavolino prima della partita che funzionali all’andamento effettivo del match. Il turnover tabellare stasera non ha pagato. Aprile sarà un mese importante, in cui il suo Napoli si gioca tutto. Benitez dovrà usare tutta la propria esperienza per raddrizzare la stagione. Adesso la sosta e poi sotto con la Roma.

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