Napoli, Cavani: ecco le vere parole del Matador!
Un caso durato poche ore ma che ha smobilitato l’intero ambiente partenopeo, quello provocato dalle parole (o presunte tali) di Edinson Cavani, l’attaccante uruguaiano in forza al Napoli attualmente in ritiro con la sua nazionale in vista della Confederations Cup che giocherà con il suo Uruguay.
E proprio dal ritiro, in una esclusiva intervista al sito “Goal”, nella sua versione spagnola, il Matador fa infuriare i tifosi napoletani, dato che nel testo tradotto e riportato dalla maggior parte delle testate del nostro paese vi è un passaggio che non si addirebbe ad un calciatore corretto come l’uruguaiano ha sempre dimostrato di essere: “Ad oggi ho un contratto con il Napoli, ma allo stesso tempo parlo con altre squadre. Le cose sono un po’ incerte al momento.”
Al di la di ogni implicazione sentimentale, un comportamento come questo sarebbe assolutamente vietato in ordine alle norme delle federazioni internazionali che assolutamente vietano ad ogni calciatore di avere un qualsiasi contatto con altre società se prima non c’è stato il beneplacito della società di appartenenza.
Una bufera che però è durata – e menomale – solo poche ore.
Perchè dal sito della testata spagnola, traducendo il testo originale, il passaggio incriminato non si legge affatto.
Cavani afferma si un certo fascino del calcio spagnolo (“Tutti sanno quanto è affascinante il calcio spagnolo…da bambino uno sogna di poterci giocare un giorno…”) e nemmeno nega che sarebbe un piacere per lui essere allenato da grandi allenatori come Mourinho o Pellegrini (“Non so se hanno fatto offerte per me, però essere allenato da Mourinho o Pellegrini sarebbe sicuramente un piacere per me…”), ma nulla a che vedere con l’essere già in contatto con altre società.
Qui, se volete, il testo originale dell’intervista. (Goal.com)
Che poi Cavani possa lasciare Napoli per approdare in un Top Club europeo, questa è un’opzione che i tifosi e la società partenopea conoscono bene, ma di certo la correttezza del calciatore non deve essere intaccata da chi si ostina a fare cattiva informazione.