Napoli-Juventus da impazzire, al San Paolo finisce 3-3

La stampa inglese lo aveva ribattezzato l’inferno di Dante dopo la vittoria contro il City, stasera quest’inferno, lo stadio San Paolo, è chiamato a sostituire l’assenza pesantissima di Cavani mettendo in campo tutta la voce dei 70000 tifosi ad incitare ancora di più Lavezzi e compagni.

Dall’altra parte, una Juventus fin qui impressionante con un Antonio Conte condottiero, a guidare un gruppo compatto, unito, maturo, chiamato all’impresa per lasciare il primo vero segno al campionato, nonostante la rinuncia per squalifica di Marchisio.

Questo è Napoli-Juventus signori, aldilà della classifica è “La Partita”!

Mazzarri, alla 100esima presenza sulla panchina azzurra, si affida al trio Hamsik-Lavezzi-Pandev, tirando un sospiro di sollievo per il recupero a centrocampo di Inler, mentre Conte sceglie un classico 4-4-2 con l’esordio dal primo minuto di Estigarribia e il “core ingrato” Quagliarella che parte, come previsto, dalla panchina.

Partita bellissima fin dalle prime battute con la Juventus subito padrona del gioco a conferma dell’ottimo stato di forma che la contraddistingue in questo periodo.

Nei primi 13 minuti infatti, la capolista arriva alla conclusione prima con Pepe (tiro da fuori area) e successivamente con Vucinic, bravo a trovare l’angolo tra le gambe di Cannavaro, con la palla che finisce di poco a lato.

La Juventus sparisce e, al primo affondo, il Napoli ha subito una clamorosa occasione per passare in vantaggio.

Triangolo Lavezzi-Zuniga, il Pocho entra in area, Pirlo ingenuamente lo atterra e Tagliavento non può far altro che accordare il penalty; dal dischetto Hamsik realizza, ma l’esultanza estrosa di Marekiaro (scende addirittura negli spogliatoi) è vana perchè il tiro è da ripetersi e questa volta la sfera, finisce alta sulla traversa!

L’occasionissima mancata non scoraggia i partenopei che, al minuto 22, passano in vantaggio.

Punizione di Lavezzi, sponda involontaria di Bonucci sulla testa di Hamsik che da due metri stavolta non fallisce, 1-0!

La gara diventa nervosa (ben 5 gialli nei primi 45 minuti), ma il Napoli continua a spingere e Pandev diventa il vero protagonista del match; al 26esimo prova un bel destro dal limite parato da Buffon, poi Lavezzi con un bel guizzo gli serve una gran palla, ma il macedone in corsa mette a lato.

Estigarribia prova a spezzare il predomonio azzurro con una bella discesa sulla sinistra culminata con un tiro di sinistro parato in due tempi da De Santis.

Il break bianconero è solo una vana illusione perchè al 40esimo, il Napoli raddoppia.

Erroraccio della difesa bianconera che non riesce a spazzare la palla, la stessa finisce sui piedi di Pandev, bravissimo ad infilare di destro alle spalle dell’incolpevole Buffon, 2-0!
La ripresa comincia con gli stessi effettivi del primo tempo e le emozioni non esitano ad arrivare.

Tre minuti di gioco, Vidal con un gran passaggio pesca Matri lasciato colpevolmente solo e, a tu per tu con De Sanctis, il bomber bianconero non fallisce accorciando le distanze, 2-1!

Il gol da coraggio ai bianconeri che ritrovano un buon possesso di palla e vanno vicini al pareggio con Vucinic, il cui tiro è respinto in due tempi dall’estremo difensore azzurro.

Il Napoli è in bambola e lo si nota al 63esimo quando Campagnaro cincischia con la palla rischiando di mettere Vucinic da solo davanti a De Sanctis, il montenegrino però è frenato da un rimpallo e non sfrutta l’occasione.

La partita è tirata, le squadre si allungano e vanno incontro a contropiedi pericolosissimi da una parte e dell’altra.

Ne è la prova un affondo di Maggio, che al 69esimo è bravo a servire la palla a Pandev, il macedone spalle alla porta si esibisce in un ottimo palleggio e, in mezzo a due avversari, si esibisce in una gran girata siglando il 3-1!

Standing ovation per il macedone in versione “Matador” che lascia il posto a Santana.

L’entusiasmo del San Paolo è subito gelato dall’immediato gol della Juventus.

Vucinic mette in mezzo, Estigarribia tutto solo, stoppa e infila De Sanctis in uscita, 3-2!

Il match è bellissimo e la Juventus sfiora il pareggio in due occasioni; la prima con Vucinic con un gran sinistro da fuori area mentre il secondo tentativo è di Chiellini con tiro debole da buona posizione.

I bianconeri sono delle furie, il Napoli non ne ha più e allora Pepe va all’arrembaggio dell’area partenopea “sfondando” tutta la retroguardia azzurra e siglando con un tocco di classe il gol del pareggio, 3-3!

Il Napoli è sotto choc, la squadra di Conte è dominatrice assoluta della partita ma la stanchezza prende il sopravvento; i due allenatori decidono di mandare in campo forze fresche con una girandola di sostituzioni che vede, tra gli altri, l’ingresso del fischiatissimo Quagliarella.

Gli ultimi tre minuti di recupero sono un incredibile batticuore per i tifosi di entrambe le squadre ma il colpo di scena non c’è e il triplice fischio di Tagliavento sancisce la fine di una straordinaria partita dalle emozioni uniche.

La Juventus conserva l’imbattibilità in campionato e dimostra di essere davvero da Scudetto mentre al Napoli va dato merito del gran cuore messo in campo anche oggi e penalizzato probabilmente dell’eccessiva stanchezza accumulata nel “tour de force” tra Campionato e Champions

TABELLINO:

NAPOLI (3-4-1-2) De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica (75′ Fernandez), Maggio, Gargano, Inler, Zuniga (85′ Dossena), Hamsik, Lavezzi, Pandev (71′ Santana). Panchina: Rosati, Dzemaili, Mascara, Fideleff. Allenatore: Walter Mazzarri.

JUVENTUS (4-3-3) Buffon, Lichtsteiner, Bonucci, Barzagli, Chiellini, Vidal, Pirlo, Estigarribia, Pepe (85′ Pazienza), Matri (89′ Quagliarella), Vucinic (90′ Del Piero). Panchina: Panchina: Storari, De Ceglie, Krasic, Giaccherini. Allenatore: Antonio Conte.

ARBITRO: Sig. Tagliavento

RETI: 22′ Hamsik (Nap), 40′ e 69′ Pandev (Nap), 48′ Matri (Juv), 71′ Estigarribia, 79′ Pepe

AMMONITI:Pirlo (Juv), Pandev (Nap), Maggio (Nap), Hamsik (Nap), Lichtsteiner (Juv), Vidal (Juv)