Napoli, Mazzarri: “In apprensione per Maggio. Domani gara insidiosa. Quagliarella? Chi non lo vorrebbe”

Walter Mazzarri ha parlato alla vigilia di Napoli-Pescara.

Ecco le parole del tecnico: “Mi fa piacere che Behrami abbia capito le insidie di questa partita. Ogni gara non è scontata e può succedere di tutto. C’è grande rispetto per l’avversario, il Pescara non avrà nulla da perdere ed è una buona squadra, l’ha dimostrato con la Roma. Vorrei che tutti fossero applauditi fino al novantacinquesimo, poi valutarenno la prestazione. Le parole di Bonucci sull’anti-Juve? Non mi interessano le parole di tutti quanti, devo tirare fuori il massimo. Cagliari non è la svolta, ma una partita vinta. Il mio percorso è arrivato alla piena maturazione? Sono contento della considerazione dei miei giocatori, è sempre stato così, loro mi conoscono di più e non come tanti che cambiano opinione dopo un risultato negativo. Ringrazio tutti della loro stima. Non ho problemi, cercheremo di fare il massimo. Questo è il mio quarto anno e spero di far fruttare l’esperienza del passato. Abbiamo dimostrato di potercela giocare con chiunque. Abbiamo perso solo due partite su quattordici. Anche contro la Juve siamo andati bene, solo un episodio ci ha condannato e i bianconeri restano i più forti del campionato, non meritavamo di perdere. La serie A non permette distrazioni. C’è il rischio che qualcuno prenda la partita in modo diverso e possiamo correre pericoli. Maggio? E’ uno di quelli che mi crea apprensione. Ha un problemino muscolare, ieri non ha fatto gli schemi. Oggi lo rivedo. Ha una fisicità particolare, è una pedina fondamentale ma anche lui passa momenti in cui è meno in forma. Cerchiamo di capire cos’è meglio per lui. Inler? In questo momento a centrocampo, giochiamo con due mediani. Lui, Dzemaili e Behrami sono alla pari e li considero co-titolari. Se dovesse mancare uno, giocherebbe un altro. Donadel non è ancora al top. Le sei squadre dietro alla Juve possono tutte essere protagoniste, la Fiorentina è forte e sarà un bella protagonista. Le goleade del passato? Siamo ridicoli, domani sarà difficile e pensiamo solo a questa. Vorrei solo i tre punti alla fine della partita. Ho già detto che bisogna accelerare anche dopo il vantaggio e non ripetere quello che è successo contro il Torino e con il Milan, quando abbiamo gettato via quattro punti. Insigne? Sta facendo benissimo, c’era il rischio che da napoletano avvertisse la pressione, invece non è così. Se ne frega di tutto e pensa solo alla squadra. Inutile fare i paragoni con l’anno scorso: tra la serie A di alto livello e la B c’è una differenza abissale, quindi bisogna abituarsi. Behrami è prezioso perché protegge la difesa, anche gli attaccanti lavorano tanto. Britos sta bene ed è importante: si era già visto in estate purtroppo si è rifatto male. Ora è di nuovo in forma, Gamberini è la vera rivelazione della nostra difesa: ha dato sicurezza a tutti. Quagliarella? Non rispondo mai di mercato. E’ un giocatore importante e un allenatore vorrebbe sempre giocatori del genere. Lavezzi? Lo saluto, mi fa piacere che abbia detto così. Spero che vinca il titolo a Parigi. Vargas? Deve concludere di più, vorrei che fosse più cinico ed egoista. E’ già migliorato, ha capito che deve lottare”.

Fonte: Radiomarte.it