Napoli-Parma 2-0: le pagelle degli azzurri. Super Duvan, muro Ghoulam

Il Napoli sconfigge 2-0 il Parma grazie alle reti di Duvan Zapata e Mertens su rigore. Adesso gli azzurri potranno concentrarsi esclusivamente sulla  Supercoppa italiana, in programma lunedì 22 Dicembre in Qatar, contro la Juventus.

Partita subito in discesa per gli uomini di Benitez che trovano il vantaggio dopo appena venti minuti di gioco grazie a Duvan Zapata. Il colombiano riceve in area un pallone da Maggio, resiste alla carica di Paletta e col sinistro trafigge Mirante firmando il suo quarto goal in otto partite disputate in questo torneo. Il Napoli continua a spingere e dieci minuti più tardi trova il raddoppio. Callejon si guadagna il rigore (Gobbi lo mette giù, Di Bello non ha dubbi) e Mertens lo trasforma timbrando il cartellino per la prima volta in questo campionato. Nella ripresa ordinaria amministrazione per i padroni di casa che cercano la terza rete, senza trovarla. Il Parma combina davvero poco e si fa vedere dalle parti di Rafael solo con una conclusione di Lodi che colpisce il palo. La partita della squadra di Donadoni è tutta qui: poche idee e soluzioni di gioco ridotte al lumicino. Cassano brancola nel buio. Altra sconfitta per il Parma che rimane all’ultimo posto. Il Napoli invece sale a quota 27 punti, conquistando provvisoriamente la terza piazza.

Duvan Zapata. Fonte: Danilo Rossetti - www.foto-calcio-napoli.it
Duvan Zapata. Fonte: Danilo Rossetti – www.foto-calcio-napoli.it

PAGELLE NAPOLI

Rafael Cabral voto 6: Praticamente quasi mai impegnato. Il Parma davanti è impalpabile e il brasiliano vive una serata tranquilla. Unica azione da segnalare, il palo di Lodi con la sfera che batte sulla schiena del portiere e rischia di entrare in rete. Per il resto un paio di uscite e niente più.

Maggio 6: Il laterale del Napoli si fa valere soprattutto in fase difensiva. Roccioso in ripiegamento e, quando può, non disdegna la sortita offensiva. Mette lo zampino in occasione della rete di Zapata. Una buona prova in vista della Supercoppa, gara in cui dovrà vedersela con ben altri clienti.

Henrique 6.5: Ordinaria amministrazione. Il numero 4 azzurro comanda il pacchetto arretrato con autorità. In fase di impostazione sfoggia la propria tecnica; esce palla al piede con la sua proverbiale eleganza, avviando le azioni partenopee. Finalmente un’ottima prestazione, facilitata (va detto) dalla scarsa verve degli avversari.

Britos 6: Vedi Henrique. Gli ospiti creano pochi grattacapi e la difesa ne approfitta. L’uruguaiano ed il suo compagno di reparto concedono poco o nulla. Puntuale nelle chiusure, utilizza il fisico quando serve. Peccato che a volte rischi troppo con dei passaggi al limite.

Ghoulam 7: Volete sapere come ha giocato? Chiedetelo a Palladino e compagni. Sulla sua fascia non si passa. Il ciclone algerino si abbatte sui crociati senza pietà. Un muro in copertura, un martello in avanti. Sempre pronto ad alimentare la fase offensiva. Pedina fondamentale nello scacchiere di Rafa.

David Lopez 6: Tanta quantità. In un match dove i muscoli contano più della tecnica, lo spagnolo serve come il pane. La mediana deve fare filtro e David non si fa pregare, assolvendo il compito con diligenza da scolaretto. Senso della posizione e legna in mezzo al campo. Ordinato.

Gargano 6.5: Nella stagione in corso il centrocampo di casa Napoli spesso non ha protetto la difesa come avrebbe dovuto; si fa fatica a capire per qual motivo Benitez consideri Gargano come terza-quarta scelta del reparto. Anche stasera tra i migliori; moto perpetuo nella terra di mezzo e protagonista in fase d’impostazione. Forse meriterebbe maggiore considerazione.

Mertens 6.5: Piano piano sta ritrovando lo smalto dei giorni migliori. Il Parma soffre la sua vivacità. Dialoga bene con i compagni di reparto ma non riesce a trovare la rete su azione: si rifà dal dischetto alla mezz’ora firmando il suo primo goal in campionato. Contro la Juventus servirà il miglior Mertens. In crescita. (Dal 65′ De Guzman 6: aiuta i compagni a gestire il risultato presiedendo la fascia con ordine)

Hamsik 6: Si guadagna la sufficienza per l’impegno e l’abnegazione con cui aiuta la squadra, ma il Marek dei tempi d’oro ancora non si vede. Disputa una partita onesta; una prestazione nettamente superiore rispetto alle ultime uscite. Nel finale Mirante gli nega la gioia del goal. Il capitano adesso avrà il compito di condurre i suoi sottoposti nella battaglia di Doha.

Callejon 6.5: Si rivede finalmente il solito Calle: corre, calcia, taglia, pressa, accorcia. Il furetto spagnolo appare in ripresa dopo alcune partite incolori, anche se la rete non arriva. Si procura il rigore del raddoppio. Una delle poche certezze di questo Napoli: è lui l’arma in più di Benitez, la Juventus è avvisata. (dal 78′ Jorginho: s.v.)

Duvan Zapata 7.5 (il migliore): Super Duvan. Il colombiano è straripante. Spezza in due la partita con la rete del vantaggio dopo appena venti minuti: Paletta prova a metterlo giù, ma non c’è verso di farlo cadere. Quando parte palla al piede è devastante. Trascina gli avversari con la sua forza fisica. Poteva segnare altri goal ma chissenè: Benitez possiede un asso nella manica da poter sfoderare in Supercoppa. (dal 70′ Higuain 6.5: in venti minuti crea apprensione a Lucarelli & co. costruendosi ben due occasioni da rete: mica male…)

All. Benitez 6.5: Occorreva una vittoria per preparare la Supercoppa con la mente sgombra ed i tre punti sono arrivati, contro un avversario modesto. Questo Parma è davvero poca roba ed il Napoli ha tenuto il campo con autorità, mantenendo pure la porta inviolata (una notizia di questi tempi). Qualche brivido sul palo di Lodi che poteva riaprire il match, ma si cerca davvero il pelo nell’uovo; Rafael non ha corso praticamente alcun pericolo. Ora si pensa alla Supercoppa: serviranno testa e cuore per affrontare la corazzata bianconera. La sfida è lanciata.

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