Napoli-Porto 1-3, le pagelle dei partenopei: Pandev uomo in più, per molti è suicidio azzurro

Il Napoli ha perso per 3-1 la seconda partita all’Emirates Cup disputata contro il Porto. Ecco allora le pagelle degli azzurri:

Fonte immagine: Danilo Rossetti http://www.foto-calcio-napoli.it/
Fonte immagine: Danilo Rossetti http://www.foto-calcio-napoli.it/
Rafael 6: Nel primo tempo non è mai impegnato davvero sul serio, ma fa sentire sempre la sua presenza. Può ben poco sui tre goal, innescati praticamente dalla difesa del Napoli.
 
Zuniga 6: Non ha licenza di spingere e probabilmente è un peccato.
 
Gamberini 5+: Difensore tutt’altro che granitico. Esce a testa bassa (dal 61′ Albiol 6: Garantisce maggiore esperienza e serenità rispetto ai compagni di reparto).
 
Fernandez 5: Deciso in più di una chiusura, ma la sua è una finta sicurezza: si fa uccellare da Ghilas e la poca serenità figlia del momento lo porta a sbagliare l’intervento sul cross di Varela al 67′, finendo nel peggiore dei modi sul tabellino dei marcatori con un autogoal che potrebbe segnare la sua storia in azzurro.
 
Dossena 4: Quando i portoghesi arrivano sul fondo è impalpabile e la sua protezione fa acqua da tutte le parti. L’errore che regala il terzo goal a Lica è ingenuo e banale. La sua involuzione è completata.
 
Dzemaili 6,5: Ha in mano le chiavi del centrocampo e cerca di onorare l’impegno sdoppiandosi in impostazione ed in interdizione. Non sempre efficace, ma importante.
 
Radosevic 6: Buon lottatore. Il giovane ci tiene a brillare davanti agli occhi di Benitez, ma è ancora un po’ acerbo. Sbaglia tutti i lanci. Non a caso è soprannominato “il Gattuso croato”. (dal 46′ Hamsik 6,5: E’ autore di qualche idea davvero intelligente. Si comporta egregiamente pur giocando arretrato).
 
Mertens 6+: Discreta personalità, non sempre supportata però dalla precisione. Finora ha comunque convinto più di Callejon e potrebbe soffiargli la titolarità sulla corsia di destra.
 
Pandev 7+: E’ l’uomo più pericoloso e vivo del Napoli. Gli azzurri attaccano poco, ma le occasioni più importanti sono sui suoi piedi. Si conquista il rigore negatogli il giorno prima contro l’Arsenal e lo trasforma degnamente. Nel secondo tempo cerca poi di rivestire i panni di suggeritore per Higuain, prima di rimediare un leggero infortunio. Come l’anno scorso sta andando a segno in tutti gli incontri estivi (dal 55′ Maggio 6: Prestazione senza infamia e senza lode per l’esterno).
 
Callejon 5+: Un’altra prova opaca per lo spagnolo, che sull’out di destra non lascia il segno. La tecnica c’è, qualche intuizione pure, è la sostanza che manca (dal 76′ Behrami s.v.).
 
Calaiò 4,5: Gira perennemente a vuoto e quando ottiene palla è troppo egoista. Non è di alcun supporto all’azione offensiva (dal 46′ Higuain 5: Si arrabatta invano e a volte si perde in un bicchier d’acqua pagando anche il nervosismo con dei falli. Da registrare ancora l’intesa con i compagni, ma comunque un attaccante del genere sarebbe servito più nel Napoli di Cavani).

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