Napoli-Roma 2-1, pagelle giallorosse: torna Zaniolo, male Kluivert

La Roma gioca bene al San Paolo e si dimostra in netta crescita rispetto alla prestazione contro il Milan e a quella contro l’Udinese. Alla fine, un Napoli meglio organizzato e più cinico strappa i tre punti grazie ad un bellissimo tiro a giro di Insigne. La vittoria porta i partenopei ad agganciare i giallorossi in classifica.

ROMA, LE PAGELLE GIALLOROSSE: DZEKO LOTTA, PAU LOPEZ TRA I MIGLIORI

Pau Lopez 6.5: il portiere della Roma torna a disposizione dopo aver smaltito un fastidioso infortunio. Tra i pali si trova subito a suo agio respingendo le conclusioni di Milik ed Insigne. Si dimostra attento, reattivo ed efficacie: grazie ai suoi interventi i giallorossi sono sempre rimasti in partita.

Spinazzola 5: tanti gli errori da parte del terzino che risulta poco incisivo in fase di spinta e ancora meno preciso in fase di copertura. Passaggi sbagliati, dribbling forzati e mai riusciti ma, soprattutto, tanti stop e cross completamente fuori misura. Lo Spinazzola visto prima della sosta aveva tutt’altro piglio.

Ibanez 6: resta ancora un oggetto misterioso che deve essere scoperto. Il ragazzo svolge il compitino cercando di creare meno problemi possibili. Manca il guizzo di personalità, ma nel complesso fa il suo dovere stiracchiando la sufficienza.

Smalling 6: 30 minuti di gara e poi un colpo che lo obbliga ad uscire. Il leader del reparto stava guidando tra urla ed interventi i suoi compagni sempre più dipendenti da lui. (dal 30′ Fazio 5.5: lento e troppo macchinoso. Il gioco di Fonseca non lo rispecchia minimamente. Quando si deve stare in area spadroneggia con interventi sicuri e colpi di testa che liberaro l’area. Basta un po’ di velocità per mandarlo in difficoltà).

Zappacosta 5: la stessa identica partita del suo collega di reparto Spinazzola. Tanta corsa gestita malissimo: gli errori elementari, a certi livelli in A non dovrebbero neanche vedersi. Stoppare, passare e soprattutto crossare sono l’ABC del terzino e, l’ex Chelsea continua a sbagliare anche i tocchi più semplici.

Veretout 6.5: una partita di sacrificio passata nell’ombra. Tanti gli interventi che impediscono a Ruiz ed Insigne di oltrepassare la linea mediana in contropiede. Bravo nell’anticipo e nel mettere il fisico, ma viene lasciato troppo spesso da solo. Lotta, combatte e carica a testa bassa mettendo quella grinta che sembrava scomparsa nelle scorse giornate.

Mancini 6: viene riposizionato davanti alla difesa e il suo lavoro lo svolge benissimo fino all’uscita di Smalling. Con l’arrivo di Fazio non vengono rispettati perfettamente e questo porta Mancini a sbagliare il posizionamento. In ritardo sul gol di Callejon, rimedia lottando come un gladiatore su tutti i palloni, dal primo al 90′.

Justin Kluivert di Антон Зайцев, soccer.ru - Wikipedia Roma
Justin Kluivert – Fonte: Антон Зайцев, soccer.ru – Wikipedia roma

Kluivert 5: come Zappacosta e Spinazzola sono tantissimi gli errori di palleggio e stop. Un attaccante del suo talento e della sua tecnica non può permettersi di non saper stoppare con facilità un pallone. Una partita di anonimato con un solo guizzo: il taglio che permette a Mkhitaryan di trovare il momentaneo 1-1. Ancora deludente, ma Fonseca non riesce a farne a meno. (dal 66′ Zaniolo 5.5: la nota più positiva e vederlo in campo ed è normale che la condizione non sia delle migliori. La Roma spera di aver trovato una cura alla sua carenza di vittorie).

Pellegrini 5: quando non è in forma scompare completamente dalla partita. Pellegrini prova a dare il suo apporto, ma è praticamente invisibile. Si danna e combatte, ma il suo contributo è pari a zero. Sbaglia un paio di gol semplicissimi, come spesso era capitato anche prima della sosta. (dal 76′ Cristante Sv.)

Mkhitaryan 7: il migliore dei giallorossi ancora una volta. Dopo la brutta partita contro l’Udinese, si riscatta con la solità tecnica e qualità. Ruba palla e, di forza, riesce a trovare il gol del pareggio, provando a trascinare i suoi compagni verso un successo che manca da troppo tempo. Predica nel deserto, ma con lui in giornata, la Roma può veramente rialzarsi al più presto.

Dzeko 6.5: sempre tra i più positivi della serata. Combatte su ogni pallone, protegge la sfera per far salire la squadra e ripiega per dare una mano alla difesa. Non viene mai servito nel giusto modo per poter tentare la conclusione, ma è un elemento fondamentale per una Roma che ha bisogno di leader in grado di risvegliarla.

Fonseca 6: la Roma è in ripresa, ma è ancora malata e rischia di peggiorare drasticamente. L’Europa è a rischio con il Napoli che aggancia la sua rosa in classifica. Nella prima frazione di gioco, i suoi ragazzi giocano e macino azioni, ma cedono troppo spesso all’iniziativa dei padroni di casa. Nella ripresa, solo una magia di Insigne spegne le speranze dei giallorossi. La strada è quella giusta, ma senza trionfi non si va da nessuna parte.

 

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