Palermo, Iachini verso Cesena: “Andiamo a giocare in un campo difficile”

Senza vittoria da due turni, il Palermo si appresta a vivere domani una trasferta infuocata al “Dino Manuzzi” contro il Cesena di Mimmo Di Carlo. Un “lunch match” sulla carta arduo per i rosanero che giocheranno contro una squadra in piena lotta per la salvezza e che tra le mura amiche è riuscita ad ottenere importanti risultati fermando anche big come Lazio o Juventus.

Iachini - Fonte: S.S. Juve Stabia
Iachini – Fonte: S.S. Juve Stabia

Questo è stato l’argomento principale della conferenza stampa della vigilia del mister rosanero Beppe Iachini che ha dichiarato: “Andremmo a giocare in un campo difficile visto l’attaccamento della tifoseria e il momento che stanno vivendo visto che in casa ha vinto contro Lazio e Udinese ed ha fermato la Juventus. Dovremmo fare necessariamente una grande partita. Hanno una squadra con qualità che nelle ripartenze veloci fa una caratteristica importante e Di Carlo lo sta esprimendo al meglio . Dobbiamo essere molto attenti e bravi perchè giocatori come Defrel o Brienza sanno trovare la giocata decisiva in un fazzoletto: bisognerà prestare molta attenzione nelle chiusure e andare con personalità a fare la nostra partita”. A proposito di domani, spazio al possibile modulo che si vedrà in campo: “Da circa 3-4 settimane abbiamo qualche defezione che sommandosi alle squalifiche non mi fa avere la continuità e la scelta completa. Però noi portiamo avanti due schieramenti e lo abbiamo fatto anche questa settimana, così decideremo se partire in un modo o in un altro, valutando soprattutto quale deve essere la mentalità, l’atteggiamento della squadra. Barreto? Sta bene, se andrà tutto bene sarà in campo e con la fascia di capitano. Se fosse successo qualcosa come con Munoz ne avremmo parlato: in questo caso non ci sono segnali negativi quindi andiamo avanti col ragazzo. Maresca? Il suo infortunio si è rivelato abbastanza serio. È stato fuori qualche settimana ma ha portato avanti il recupero e adesso è nelle piene condizioni di essere tra gli arruolabili, non è una questione di modulo che inciderebbe sul suo utilizzo. Fascia destra? C’è Vitiello ma ho in mente anche altre alternative. Dispiace tanto l’infortunio di Morganella: il ragazzo è cresciuto molto nell’ultimo anno e mezzo e abbiamo perso una pedina importante“. Orario di pranzo e trasferte, due punti che con il Palermo non vanno molto d’accordo visto che i rosanero sia lontano dal “Barbera” che alle 12.30 ha sempre raccolto risultati negativi e Iachini ha detto la sua: “L‘orario non è un problema, noi faremo sempre il nostro solito percorso. Contro l’Empoli avremmo perso a qualsiasi ora del giorno ma mi è capitato sia di vincere che di perdere. Ogni partita fa storia a se ma, giocando a quest’ora, cambiano orari come quello della sveglia o i pasti. Facciamo attenzione a tutti i particolari ma faremo sembra il tutto il più naturale possibile, non dovrà diventare un handicap. Trasferta? Andiamo sempre per cercare di fare bene ed avere lo stesso atteggiamento di quando giochiamo in casa ma fuori abbiamo avuto un percorso diverso per alcuni errori e per la sfortuna, come le tredici traverse colpite, ma le prestazioni sono sempre state ottime e vicine a portare la vittoria a casa. Proseguiamo nel nostro percorso ma sappiamo di dover crescere e nella nostra testa c’è l’idea di fare bene“. Infine, Iachini ha rievocato ricordi della sua esperienza a Cesena e di colui che lo portò in Romagna, Rino Foschi: “Ho bei ricordi legati al Cesena, ho iniziato la mia carriera da allenatore lì e devo ringraziare Foschi che mi ci ha portato. Abbiamo iniziato la stagione con tanti giovani che si sono valorizzati con il tempo raggiungendo una finale play off inaspettata con 25 mila spettatori quando all’inizio ce n’erano mille. Con Rino (Foschi, ndr) ci vogliamo bene da tanti anni, lui mi portò a Cesena facendo una scommessa con un allenatore esordiente e dimostrò di aver visto qualcosa. Siamo stati vicini più volte a tornare a lavorare insieme senza mai riuscirci ma il nostro rapporto resta ottimo e dopo la partita lo abbraccerò con piacere“.

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